Questo libro raccoglie le riflessioni di Romano Guardini sull'esperienza artistica, dagli anni giovanili alla maturità. Attraverso lettere, discorsi e saggi, ci guida in un viaggio alla scoperta di un'estetica che si basa sul concreto artistico, sulle polarità uomo-mondo, mondo-Dio, uomo-Dio: le polarità dell'esistenza.
"La vita come opera d'arte. Scritti di estetica (1907-1960)" raccoglie le riflessioni di Romano Guardini sull'esperienza artistica, dagli anni giovanili alla maturità. Un percorso che attraversa le opere d'arte classiche e contemporanee, dall'arte medievale a Rembrandt, da Van Gogh all'astrattismo.
Guardini esplora il significato profondo dell'opera d'arte, la sua relazione con l'artista e il suo impatto sul fruitore. Attraverso lettere, discorsi e saggi, ci guida in un viaggio alla scoperta di un'estetica che si basa sul concreto artistico, sulle polarità uomo-mondo, mondo-Dio, uomo-Dio: le polarità dell'esistenza.
Guardini ci invita a considerare l'opera d'arte come un'entità viva, capace di proiettare il mondo al di là, verso qualcosa che verrà. Il suo messaggio è chiaro: l'arte non è solo un'esperienza estetica, ma un'occasione di trasformazione interiore, un invito a diventare un'opera d'arte vivente davanti a Dio.
Questo libro è un'opera essenziale per tutti coloro che desiderano approfondire la riflessione estetica di Romano Guardini, uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Un'opera che ci invita a guardare l'arte con occhi nuovi, scoprendo il suo potere trasformativo e la sua profonda connessione con la vita.
Autore | Romano Guardini |
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Curatore | Yvonne Dohna Schlobitten |
Editore | Morcelliana |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Pagine | 160 |
ISBN | 9788837234331 |