La vita di chi resta

La vita di chi resta: un romanzo che racconta il dolore di chi sopravvive al suicidio

"Quando torni io non ci sarò già più." Sono le ultime parole di S. all'autore, pronunciate al telefono in un giorno d'autunno del 1998. Quel giorno Matteo torna a casa e scopre che S. si è tolto la vita. Mentre chiama inutilmente aiuto, capisce che sta vivendo gli istanti più dolorosi della sua intera esistenza.

Nei mesi che seguono l'evento, Matteo scopre che quelli come lui, parenti o compagni di suicidi, vengono definiti sopravvissuti. Si sente protagonista di un evento raro, di un dolore perversamente speciale fatto di rabbia, rimpianto, senso di colpa, smarrimento. Questo libro permette di conoscere le parole che raccontano un lutto difficile e segnato ancora da molti pregiudizi e tabù.

Un viaggio emotivo attraverso il dolore e la speranza

Nel suo libro, Matteo B. Bianchi racconta l'enorme bisogno, come sopravvissuto, di incontrare delle persone che abbiano vissuto lo stesso lutto per poter trovare qualcuno che lo capisse. Il successo del libro ha permesso di alzare l'attenzione dell'opinione pubblica su questo tema e sulla mancanza di risorse e servizi che si prendano cura di queste persone che sono, a loro volta, persone con un alto rischio suicidario.

"La vita di chi resta" è un romanzo che affronta con delicatezza e sensibilità il tema del suicidio e del lutto complesso che vivono le persone che hanno perso un loro caro. È un libro che offre speranza e conforto a chi ha vissuto un'esperienza simile, e che invita tutti noi a riflettere sull'importanza di parlare di suicidio e di offrire supporto a chi ne ha bisogno.

Il libro è stato pubblicato da Mondadori nel 2023 ed è disponibile in formato cartaceo ed ebook.