Lo specchio di Dedalo. Autobiografia e biografia

Un viaggio nel labirinto dell'io

"Lo specchio di Dedalo. Autobiografia e biografia" di Andrea Battistini è un'opera che si addentra nel complesso mondo dell'autobiografia, svelando le sue sfaccettature e i suoi meccanismi. Il libro, pubblicato nel 2007 da Il Mulino, è un'analisi profonda e illuminante di un genere letterario che, pur celebrando l'individualità, è profondamente influenzato dalle convenzioni letterarie.

Dalla genesi alla fenomenologia

Battistini ricostruisce con precisione il momento genetico della forma autobiografica, analizzando la sua evoluzione storica e le sue diverse manifestazioni. Attraverso un confronto ravvicinato con generi letterari affini, come il diario, le memorie, la biografia, gli epistolari e il romanzo autobiografico, l'autore delinea un quadro completo e articolato del panorama autobiografico.

Oltre lo specchio di Narciso

L'autore mette in discussione l'icona tradizionale di Narciso, che si specchia in un'immagine riflessa e statica. L'autobiografia, secondo Battistini, è un labirinto, un percorso complesso e multiforme in cui l'io si confronta con la propria storia e con il mondo esterno. La metafora del labirinto di Dedalo, con le sue intricate vie e i suoi enigmi, diventa un'immagine potente per descrivere la natura sfuggente e multiforme dell'autobiografia.

Un'analisi approfondita

Il libro di Battistini è un'opera di grande valore per tutti coloro che si interessano di letteratura, di storia delle idee e di psicologia. L'autore offre un'analisi acuta e originale dell'autobiografia, svelando le sue complessità e le sue potenzialità. Attraverso un'attenta analisi di testi classici e contemporanei, Battistini ci guida in un viaggio affascinante nel labirinto dell'io, alla scoperta di un genere letterario che continua a interrogarci sulla natura della memoria, dell'identità e della scrittura.