In "Margini della filosofia", Jacques Derrida esplora i limiti della speculazione filosofica, analizzando il ruolo del confine e del confinarsi nella filosofia. Un'opera fondamentale per comprendere il pensiero di Derrida, ricca di spunti e suggestioni.
In "Margini della filosofia", Jacques Derrida, uno dei più importanti filosofi contemporanei, ci conduce in un'esplorazione profonda e stimolante dei limiti della speculazione filosofica. Attraverso una serie di saggi e conferenze, scritti tra il 1968 e il 1971, Derrida ci invita a riflettere sul ruolo del confine e del confinarsi nella filosofia, un tema che ha sempre affascinato e tormentato i pensatori di ogni epoca.
Derrida, con la sua analisi acuta e originale, ci mostra come la filosofia, nel suo continuo interrogarsi sulla propria portata e ragion d'essere, si è sempre confrontata con il problema dei propri limiti. Ma allo stesso tempo, la filosofia ha sempre pensato al suo "altro", al di là del confine, interrogandosi sul significato stesso del limite e del confinarsi.
"Margini della filosofia" è un'opera fondamentale per comprendere il pensiero di Derrida, ricco di spunti e suggestioni. La sua scrittura, complessa e sfidante, ci invita a mettere in discussione le nostre certezze e a guardare al mondo con occhi nuovi. Un libro che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato di filosofia.
L'opera è composta da una serie di saggi e conferenze, già apparsi tra il 1967 e il 1971, con l'eccezione di due inediti. "Margini della filosofia" rappresenta il culmine del primo e più creativo ciclo della riflessione derridiana, un'opera che ha segnato un punto di svolta nella storia del pensiero contemporaneo.
Autore | Jacques Derrida |
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Editore | Einaudi |
Collana | Biblioteca Einaudi |
Anno di pubblicazione | 1972 |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
Pagine | 256 |
ISBN-13 | 9788806122386 |
ISBN-10 | 880612238X |