Maria Zambrano. Il dono della parola

Maria Zambrano: un'esplorazione del potere della parola

"Maria Zambrano. Il dono della parola" è un saggio di Silvano Zucal che approfondisce il pensiero di Maria Zambrano, una filosofa e saggista spagnola, con particolare attenzione al tema della parola e al suo pensiero politico. Il libro è il frutto di anni di ricerche e studi dedicati alla pensatrice, che ha vissuto in esilio per aver denunciato il regime franchista e ha elaborato un pensiero originale, tutto suo, articolato attorno al concetto di 'parola'.

Un pensiero viscerale

Zucal descrive il pensiero di Zambrano come "viscerale", una parola che assume la forma di un grido, un invito a spezzare le certezze che come un involucro circondano l'essere. La sua filosofia è un'esplorazione del vuoto, della notte dell'Uomo, un viaggio alla scoperta del vero dialogo, un dono di sé che si dà nella confessione.

La rieducazione della parola

Zucal ci insegna come Maria Zambrano insegni la rieducazione della parola, un'iniziazione al vero dialogo, un dono di sé che si dà nella confessione. Non si tratta di un sacramento, ma di un denudarci all'altro, altrimenti non c'è relazione.

La figura di donna evoluta

Zucal esplora anche la figura di donna evoluta secondo Zambrano. Sono le donne che riescono a guardare oltre, che accettano la sfida di essere sé stesse nella vita pubblica e non si fanno modulare dagli uomini.

Un'opera completa

Il libro di Zucal è un'opera completa che analizza il punto di vista di Zambrano sulle diverse funzioni della comunicazione e sui rapporti della parola con il pensiero, la politica, il sacro, il divino. Il volume è arricchito da un ricco apparato bibliografico che tenta, per la prima volta, di ricostruire la bibliografia completa della pensatrice.