Le tragedie di Seneca, "Medea", "Fedra" e "Tieste", raccontano storie di passione, vendetta e follia, mostrando l'animo umano in guerra con se stesso. Le opere sono caratterizzate da un linguaggio ricco e poetico, da un'intensa drammaticità e da una profonda analisi psicologica dei personaggi.
"Medea-Fedra-Tieste" è un'opera teatrale di Lucio Anneo Seneca, uno dei più importanti drammaturghi romani. Le tre tragedie, che prendono il nome dalle protagoniste femminili, sono un esempio di come Seneca affronti il tema della passione e della vendetta, mostrando l'animo umano in guerra con se stesso.
La tragedia di Medea racconta la storia della principessa del Colchide, moglie di Giasone, che, tradita dal marito, decide di vendicarsi uccidendo i suoi figli. La tragedia di Medea è un esempio di come la passione, in questo caso la gelosia e la vendetta, possa portare l'uomo a compiere azioni terribili.
La tragedia di Fedra racconta la storia della moglie di Teseo, che si innamora del figliastro Ippolito. La tragedia di Fedra è un esempio di come la passione, in questo caso l'amore non corrisposto, possa portare l'uomo a compiere azioni folli.
La tragedia di Tieste racconta la storia di Tieste, fratello di Atreo, che viene ingannato dal fratello e costretto a mangiare i figli. La tragedia di Tieste è un esempio di come la vendetta possa portare l'uomo a compiere azioni orribili.
Le tragedie di Seneca sono caratterizzate da un linguaggio ricco e poetico, da un'intensa drammaticità e da una profonda analisi psicologica dei personaggi. Sono opere che ancora oggi ci parlano dell'animo umano e delle sue passioni.
Autore | Lucio Anneo Seneca |
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Genere | Teatro |
Collana | I Grandi Libri |
Editore | Garzanti |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 197 |
Formato | Kindle |
Data di pubblicazione | 23 Febbraio 2012 |