Questo libro esplora il concetto di felicità in modo profondo e introspettivo, analizzando criticamente la ricerca della felicità e invitando il lettore a intraprendere un percorso di autoanalisi per raggiungere un equilibrio interiore e una maggiore consapevolezza di sé.
Pubblicate nel 1763, le "Meditazioni sulla felicità" di Pietro Verri sono un'opera che esplora il concetto di felicità in modo profondo e introspettivo. Il testo, inizialmente caratterizzato da un entusiasmo giovanile, fu rielaborato in seguito, assumendo un tono più distaccato e influenzato dalle delusioni politiche dell'autore.
Verri, esponente dell'Illuminismo lombardo, analizza criticamente la ricerca della felicità, mettendo in discussione le promesse di felicità eterna e le strategie funzionali spesso proposte da filosofi e formatori. L'autore sostiene che la felicità non è un'utopia irraggiungibile, ma un'emozione che possiamo vivere ogni giorno, attraverso la conoscenza di noi stessi e del mondo che ci circonda.
Verri invita il lettore a intraprendere un percorso di autoanalisi, a riflettere sulle proprie passioni e sulle proprie debolezze, per comprendere meglio i meccanismi che governano la nostra ricerca della felicità. L'autore sottolinea l'importanza di un'introspezione profonda, di un'analisi critica delle proprie motivazioni e dei propri desideri, per poter raggiungere un equilibrio interiore e una maggiore consapevolezza di sé.
Le "Meditazioni sulla felicità" di Pietro Verri, nonostante siano state scritte nel XVIII secolo, conservano un'attualità sorprendente. Le riflessioni dell'autore sulla natura della felicità, sulla ricerca del bene e sulla necessità di un'introspezione profonda, continuano a essere valide e stimolanti per il lettore contemporaneo.
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Titolo | Meditazioni sulla felicità |
Autore | Pietro Verri |
Editore | Ibis |
Data di pubblicazione | 31 gennaio 2014 |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 96 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8871644506 |
ISBN-13 | 978-8871644509 |