"Miseria dello storicismo" è un'opera di Karl Popper che critica le teorie storicistiche, ovvero quelle che attribuiscono alla storia un senso di marcia predefinito e prevedibile. Popper sostiene che la storia non ha un fine intrinseco e che non è possibile prevedere con certezza il suo corso. L'opera è un'analisi critica del determinismo storico e un invito a difendere la libertà e la ragione.
"Miseria dello storicismo" è un'opera fondamentale del filosofo Karl Popper, pubblicata nel 1957, che si propone di smantellare le teorie storicistiche, ovvero quelle che attribuiscono alla storia un senso di marcia predefinito e prevedibile. Popper sostiene che la storia non ha un fine intrinseco e che non è possibile prevedere con certezza il suo corso.
Secondo Popper, lo storicismo è una "miseria" perché si basa su un'illusione: l'idea che la storia sia governata da leggi immutabili e che sia possibile prevedere il futuro. Popper dimostra che questa idea è errata, perché la storia è un processo complesso e imprevedibile, influenzato da una moltitudine di fattori, tra cui l'azione umana, la casualità e l'imprevedibilità degli eventi.
Popper sostiene che lo storicismo ha conseguenze negative, perché porta a un atteggiamento fatalistico e passivo nei confronti della storia. Se si crede che la storia sia predeterminata, si tende a perdere la speranza di poter cambiare il corso degli eventi e a rinunciare alla propria libertà di azione.
Popper propone come alternativa allo storicismo la società aperta, una società che si basa sulla libertà individuale, sulla critica razionale e sulla tolleranza. In una società aperta, gli individui sono liberi di pensare, di agire e di cambiare il corso della storia.
"Miseria dello storicismo" è un'opera di grande attualità, che ci invita a riflettere sul ruolo della storia e sulla nostra responsabilità individuale. Popper ci mette in guardia contro le ideologie totalitarie che promettono un futuro determinato e ci invita a difendere la libertà e la ragione.
Karl Raimund Popper (Vienna, 1902 - Londra, 1994) è stato uno dei più importanti filosofi del XX secolo. Le sue opere hanno avuto un impatto significativo sulla filosofia della scienza, sulla filosofia politica e sulla sociologia. Tra i suoi allievi si ricordano Paul K. Feyerabend e Imre Lakatos.
Autore | Karl Raimund Popper |
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Editore | Feltrinelli Editore |
Anno di pubblicazione | 1957 |
Genere | Filosofia |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788807100178 |