Un romanzo che racconta il viaggio di una famiglia siriana in fuga dalla guerra, visto dagli occhi di un bambino non ancora nato. Un racconto commovente e realistico che ci fa riflettere sulla condizione dei migranti e sulle cause che li spingono a lasciare la propria terra.
"Nato sul confine" è un romanzo commovente che racconta il viaggio di centinaia di persone in fuga dalla Siria, in guerra. Attraverso gli occhi e le sensazioni di Mabruk, un bambino non ancora nato, l'autore ci fa vivere la realtà di un mondo che a noi sembra lontano, ma che invece è solo al di là del Mediterraneo.
La storia è narrata dal punto di vista di Mabruk, che si trova nel ventre materno e assiste al difficile e doloroso viaggio della sua famiglia. Il lettore viene trasportato in un mondo di paura, incertezza e speranza, dove la vita è appesa a un filo e la salvezza è un miraggio.
Fabrizio Gatti, con la sua scrittura coinvolgente e realistica, ci fa entrare in contatto con le emozioni e le paure di chi è costretto a lasciare la propria casa e la propria vita per cercare un futuro migliore. Il romanzo ci mostra la fragilità della vita e la forza della speranza, anche in situazioni disperate.
"Nato sul confine" è un libro che ci invita a riflettere sulla condizione dei migranti e sulle cause che li spingono a lasciare la propria terra. È un libro che ci fa capire che la guerra e la povertà non sono problemi lontani, ma che ci riguardano da vicino.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Fabrizio Gatti |
Editore | Rizzoli |
Collana | Narrativa Ragazzi |
Formato | Libro rilegato |
Anno | 2023 |
Età di lettura | Da 10 anni |