Neuropsicologia della coscienza

Un viaggio affascinante nel mondo della coscienza

Questo libro, scritto dalla rinomata neuropsicologa Anna E. Berti, ci accompagna in un viaggio affascinante alla scoperta dei meccanismi neurali che sottendono la nostra coscienza. Attraverso un'analisi approfondita di casi clinici di pazienti con lesioni cerebrali, l'autrice ci guida a comprendere come il cervello elabora la consapevolezza del sé e del mondo esterno.

Dall'illusione dell'unità alla complessità della coscienza

Il senso comune ci suggerisce che la coscienza sia un'entità unitaria e indivisibile. Tuttavia, le ricerche neuropsicologiche dimostrano che la coscienza è un fenomeno complesso, composto da diverse 'coscienze parziali' che emergono in relazione a specifiche funzioni cognitive. Il senso del sé, quindi, non è altro che il risultato dell'integrazione di queste diverse coscienze.

Un'analisi approfondita dei disturbi della coscienza

Il libro si concentra sull'analisi di pazienti con lesioni cerebrali che presentano disturbi della consapevolezza motoria o spaziale. Attraverso l'esame di questi casi, l'autrice ci mostra come il danno cerebrale può alterare la nostra percezione del corpo e dello spazio, portando a comportamenti apparentemente inspiegabili.

La sindrome dello split-brain: un caso emblematico

Un capitolo importante è dedicato alla sindrome dello split-brain, una condizione in cui il corpo calloso, che collega i due emisferi cerebrali, viene sezionato. L'analisi di questi pazienti ha permesso di comprendere come i due emisferi possano funzionare in modo indipendente, dando vita a due 'coscienze' separate all'interno dello stesso individuo.

Un libro essenziale per comprendere la coscienza

"Neuropsicologia della coscienza" è un libro fondamentale per chiunque desideri approfondire la complessa questione della coscienza. L'autrice, con un linguaggio chiaro e coinvolgente, ci guida attraverso un percorso ricco di spunti di riflessione e di nuove prospettive sul funzionamento del nostro cervello.