Questo libro analizza il cinema come istituzione sociale, documento storico e fonte per rappresentare epoche trascorse. L'autore esplora il ruolo del cinema nella società, il suo potere di influenzare la cultura e il suo valore come strumento di conoscenza storica.
Il passato è un insieme di impressioni, immagini sfuggenti che scorrono come le riprese di un film. Cinema e storia condividono la fugacità del tempo che non si ferma. Testi, dipinti, fotografie fissano un istante dell'accaduto, il film fluisce come le nostre giornate.
Il cinema è stato il primo divertimento di massa, ha riunito milioni di persone, unite da un rituale comune. La sua importanza lo ha reso un fattore di rilievo nell'evoluzione economica e politica del mondo contemporaneo: industria, strumento di potere, oggetto di scambi internazionali, divertimento, strumento di conoscenza.
La sua originalità consiste nella restituzione del movimento: offre l'illusione di vedere le macchine funzionare, gli esseri spostarsi, la natura evolversi. Il contributo fondamentale del cinema alla comprensione del mondo è la messa in evidenza del cambiamento permanente che è la storia.
Partendo da queste premesse, il libro considera il cinema come istituzione sociale storicamente ambientata, come documento sul passato, come fonte per rappresentare epoche trascorse. Attraverso un'analisi approfondita, l'autore esplora il ruolo del cinema nella società, il suo potere di influenzare la cultura e il suo valore come strumento di conoscenza storica.
Un'opera ricca di spunti di riflessione per appassionati di cinema e storia, che offre una prospettiva inedita sul rapporto tra queste due discipline.
Caratteristiche | Valore |
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Editore | Marsilio |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788831710121 |
ISBN-10 | 8831710125 |
Data di pubblicazione | 2013-02-13 |
Numero di pagine | 228 |
Formato | Copertina flessibile |
Dimensioni | 9.4488 x 4.7244 x 0.3937 pollici |