Le Operette Morali di Giacomo Leopardi sono una raccolta di dialoghi e novelle in prosa che affrontano temi universali come la crudeltà della natura, l'infelicità della vita e l'irraggiungibilità del piacere. Leopardi critica le visioni ottimistiche dell'Illuminismo e del Positivismo, mettendo in discussione l'idea di un progresso continuo e l'illusione della felicità.
Le Operette Morali di Giacomo Leopardi sono una raccolta di ventiquattro componimenti in prosa, scritti tra il 1824 e il 1832. Queste opere, che si presentano come dialoghi e novelle, sono caratterizzate da uno stile medio e ironico, e affrontano temi universali come la crudeltà della natura, l'infelicità della vita e l'irraggiungibilità del piacere.
Leopardi, attraverso le sue Operette Morali, critica duramente le visioni ottimistiche tipiche dell'Illuminismo e del Positivismo. In particolare, mette in discussione l'idea di un progresso continuo, l'illusione della felicità e l'immortalità dell'anima.
Tra i temi più cari a Leopardi nelle Operette Morali troviamo:
Le Operette Morali sono popolate da personaggi memorabili, come il Dialogo della Natura e la Storia del genere umano, che incarnano le diverse sfaccettature del pensiero leopardiano.
Le Operette Morali, nonostante siano state scritte nel XIX secolo, conservano un'attualità sorprendente. Le riflessioni di Leopardi sulla natura umana, sulla società e sul senso della vita continuano a risuonare nel lettore contemporaneo, offrendo spunti di riflessione e interrogativi che non hanno perso la loro validità.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Giacomo Leopardi |
Titolo | Operette morali |
Genere | Filosofia |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 1827 (prima edizione) |
Editore | Mondadori |
Formato | Copertina flessibile |
ISBN-13 | 9788804679462 |
ISBN-10 | 8804679468 |