Pasukanis e la critica marxista del diritto borghese

Pasukanis e la critica marxista del diritto borghese: un'analisi approfondita

Questo libro, scritto da Carlo Di Mascio, è un'analisi approfondita del pensiero di Evgenij Bronislavovic Pasukanis, un giurista sovietico che ha rivoluzionato il diritto sovietico con le sue idee sovversive. L'autore, da un punto di vista dichiaratamente marxista, indaga "La Teoria generale del diritto e il marxismo" (1924) di Pasukanis, un'opera che rappresenta il primo tentativo teorico organico di definire la destinazione strutturale del diritto non come una mera forma, ma come uno strumento di organizzazione sistematica della produzione.

Un'analisi innovativa del diritto

Pasukanis, attraverso la sua analisi, dimostra che la costruzione del diritto borghese non è stata un evento casuale, ma un elemento essenziale per il funzionamento e l'esistenza stessa dei rapporti di produzione capitalistici. In altre parole, il diritto, come elemento costitutivo dei rapporti di produzione, non è una sovrastruttura ideologica, ma la struttura stessa, già insita nella socializzazione capitalista, totalmente immanente alla società.

La specificità dell'eterodossia di Pasukanis

La specificità dell'approccio di Pasukanis risiede nel suo rifiuto di considerare il diritto come un semplice strumento di dominio di classe. Al contrario, egli lo vede come un elemento intrinseco al sistema capitalistico, che ne determina la struttura stessa. Questa visione innovativa ha fatto di Pasukanis uno dei più grandi giuristi marxisti di tutti i tempi.

Un'opera fondamentale per comprendere il diritto

Questo libro è un'opera fondamentale per chiunque desideri approfondire la critica marxista del diritto borghese. Attraverso un'analisi dettagliata del pensiero di Pasukanis, l'autore offre una prospettiva nuova e stimolante sul ruolo del diritto nella società.