Un saggio di Katherine Rundell che ci invita a riscoprire il piacere della lettura dei libri per ragazzi, anche da adulti. La scrittrice ci spiega perché la letteratura per ragazzi è un genere ricco di spunti di riflessione e di emozioni, capace di farci tornare bambini e di farci riscoprire la bellezza del mondo.
Katherine Rundell, scrittrice inglese classe 1987, autrice di romanzi per ragazzi pluripremiati, ci invita a riscoprire il piacere della lettura dei libri per ragazzi, anche da adulti. In questo saggio, breve ma incisivo, Rundell ci spiega perché la letteratura per ragazzi è un genere ricco di spunti di riflessione e di emozioni, capace di farci tornare bambini e di farci riscoprire la bellezza del mondo.
Spesso ci sentiamo obbligati a leggere l'ultimo successo letterario, o il libro di cui tutti parlano, e questo diventa un dovere angosciante. Ma leggere un libro per bambini, proprio perché non ci fa pavoneggiare in società, ci permette di leggere per puro godimento. I libri per ragazzi hanno una forte valenza politica, si rivolgono a quella parte della società che non ha diritto di voto e ne alimentano la sete di giustizia. Rundell ci esorta a ritrovare quella sensazione di immersione totale nei libri che provavamo da bambini, dimenticandoci di tutto ciò che ci circondava. Il saggio si chiude con l'esortazione ad immettere storie nuove all'interno del genere, ad aprire ad altre culture, ad altri mondi.
In un'epoca in cui la società sembra sempre più divisa e polarizzata, la letteratura per ragazzi può essere un ponte tra generazioni, un modo per ritrovare un senso di comunità e di speranza. Leggere libri per ragazzi ci aiuta a riscoprire la nostra immaginazione, la nostra capacità di meravigliarci e di sognare. Ci ricorda che la vita è piena di avventure, di misteri e di magie, e che non è mai troppo tardi per esplorare il mondo con occhi nuovi.
Perché dovresti leggere libri per ragazzi anche se sei vecchio e saggio è un magnifico pamphlet appena uscito per Rizzoli, della scrittrice inglese Katherine Rundell, classe 1987, scrittrice fin dagli esordi letteralmente seppellita sotto una grandinata di prestigiosissimi premi. Leggendo questo breve saggio, preciso, acuminato e rapido come una freccia, si capisce anche perché.
Rundell, per spazzare il campo da vaghezze e ipocrisie, senza por tempo in mezzo all'inizio del testo fa il nome di un celebre scrittore, Martin Amis che in un'intervista ha incautamente (ma provvidenzialmente) dichiarato: «Le persone mi chiedono se ho mai pensato di scrivere un libro per ragazzi. E io rispondo: “Se avessi un grave danno cerebrale, forse sì, potrei anche scrivere un libro per ragazzi”».
Trappola sul fiume mare (2001) possiede un tipo di meraviglia che altre forme di narrativa si vergognano di concedersi. Ecco perché è alla letteratura per ragazzi che si torna quando si vuol provare incanto, fame e brama di giustizia: per far scalpitare di nuovo il cuore del vecchio cavallo da battaglia chiuso dentro la stalla.» Ecco, accanto alla giustizia, la fame e l'incanto: la santa trinità della letteratura per ragazzi di tutti i tempi.
La letteratura per ragazzi ha una lunga e nobile storia di scarsa considerazione. Sul volto di certe persone si disegna un sorrisetto particolare quando racconto loro che cosa faccio, più o meno lo stesso che mi aspetterei di vedere se dicessi che costruisco minuscoli mobili da bagno per elfi.
I libri per ragazzi non sono un posto in cui nascondersi, sono un posto in cui cercare.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Perché dovresti leggere i libri per ragazzi anche se... |
Autore | Katherine Rundell |
Editore | Rizzoli |
Data di pubblicazione | 2020 |
Numero di pagine | 38 |
Formato | Rilegato |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788817144131 |
ISBN-10 | 8817144134 |