Questo libro analizza il concetto di periferia in ambito pedagogico-sociale, offrendo una riflessione critica sui contesti di esclusione, disagio e marginalità. L'autrice invita a guardare alle periferie non solo come luoghi di disagio, ma anche come luoghi di resistenza, di creatività e di speranza.
"Periferie dell'esclusione. Contesti, soggettività, riflessioni in prospettiva pedagogico-sociale" è un libro che si rivolge a educatori, insegnanti e professionisti impegnati in contesti di esclusione, disagio e marginalità. L'autrice, Lisa Stillo, offre una riflessione critica sul concetto di periferia, di margine e di limite, analizzando le sfide e le opportunità che si presentano in questi contesti.
Il volume si articola attraverso un duplice registro di senso, in cui la periferia è intesa nel suo senso letterario e metaforico allo stesso tempo. Questo approccio consente un dialogo con una pluralità di discipline e campi di studi, dalla sociologia all'urbanistica, dall'antropologia alla psicologia.
Il libro non si limita a descrivere le problematiche legate all'esclusione sociale, ma offre spunti di riflessione e strumenti per affrontare le sfide educative e sociali che si presentano in questi contesti. L'autrice invita a guardare alle periferie non solo come luoghi di disagio, ma anche come luoghi di resistenza, di creatività e di speranza.
Se sei un educatore, un insegnante, un assistente sociale o un professionista che lavora con persone in situazioni di marginalità, questo libro ti offre una prospettiva critica e costruttiva per comprendere e affrontare le sfide dell'esclusione sociale.
Titolo | Periferie dell'esclusione. Contesti, soggettività, riflessioni in prospettiva pedagogico-sociale |
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Autore | Lisa Stillo |
Editore | Pensa Multimedia |
Anno di pubblicazione | 2023 |
ISBN | 9791255680321 |
Formato | Brossura |
Pagine | 180 |