Un libro che racconta la storia personale dell'autrice, figlia di un tossicodipendente, e l'epidemia di eroina in Italia, analizzando le cause politiche, sociali ed economiche che hanno contribuito alla sua diffusione.
"Guardate questa bambina. Questa bambina sono io. Ho un buffo cappello di lana colorato, lo so perché c'è un'altra foto a colori che me lo dice. Sto con M. Deve essere il 1977. Sono felice. La città per me è ancora una soltanto. Nessun muro la divide in due. Per ora. Dopo non sarà mai più così."
Con queste parole, Vanessa Roghi, storica e autrice di "Piccola città. Una storia comune di eroina", ci introduce in un racconto personale e profondo che svela la tragedia dell'eroina in Italia, un'epidemia che ha colpito decine di migliaia di persone, lasciando dietro di sé una "generazione scomparsa" avvolta nel silenzio e nell'oblio.
Il libro è un memoir che squarcia il velo di silenzio che avvolge la dipendenza da eroina, partendo dal punto di vista più difficile e doloroso: quello personale. Vanessa Roghi racconta la sua esperienza di figlia di un tossicodipendente, un'esperienza che la segna profondamente e la spinge a indagare sulle cause e le conseguenze di questa epidemia.
L'autrice ci porta nella sua "piccola città", Grosseto, un luogo dove la dipendenza da eroina si diffonde come un'onda anomala, travolgendo vite e famiglie. Attraverso la sua storia personale, Vanessa Roghi ci racconta la storia di una generazione che ha vissuto l'eroina in prima persona, un'esperienza che ha lasciato un segno indelebile nella società italiana.
"Piccola città" non è solo un racconto personale, ma anche un'analisi storica e sociale dell'epidemia di eroina in Italia. Vanessa Roghi ricostruisce le origini del fenomeno, analizzando le cause politiche, sociali ed economiche che hanno contribuito alla sua diffusione. L'autrice ci mostra come l'eroina sia stata un'arma di repressione, un mezzo per controllare la società e mantenere lo status quo.
Il libro affronta anche il tema dello stigma sociale legato alla tossicodipendenza, mostrando come i tossicodipendenti siano stati spesso emarginati e discriminati, vittime di un'ideologia che li ha dipinti come "deboli" e "pericolosi".
"Piccola città" è un libro che invita alla riflessione, un libro che ci ricorda che la tossicodipendenza è un problema complesso che non può essere ignorato. L'autrice ci invita a guardare oltre gli stereotipi e a comprendere le cause profonde di questa epidemia, per poter costruire un futuro migliore per tutti.
Se sei interessato alla storia sociale italiana, alla tossicodipendenza e al ruolo della memoria, "Piccola città" è un libro che non puoi perdere.
Titolo | Piccola città. Una storia comune di eroina |
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Autore | Vanessa Roghi |
Editore | Laterza |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Numero di pagine | 232 |
Genere | Memoir, Storia sociale |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788858133347 |
ISBN-10 | 885813334X |