Il libro analizza il sistema idrico italiano, evidenziando le sue criticità e proponendo soluzioni concrete per garantire un futuro sostenibile. L'autore sottolinea la necessità di investimenti mirati, di una gestione attenta delle risorse idriche e di un uso consapevole dell'acqua da parte dei cittadini.
Il libro "Privati dell'acqua? Tra bene comune e mercato" di Antonio Massarutto affronta un tema di grande attualità: la gestione del sistema idrico italiano. L'autore, con un'analisi lucida e approfondita, evidenzia le criticità del sistema attuale, sottolineando come esso sia superato, inefficiente e non in grado di soddisfare le esigenze di un paese moderno come l'Italia.
Massarutto descrive il sistema idrico italiano come un sistema "pieno di buchi", sia letteralmente, con riferimento alle perdite nelle tubature, sia metaforicamente, con riferimento alle carenze di risorse finanziarie e di una visione strategica. L'autore evidenzia come il sistema idrico italiano sia caratterizzato da una gestione frammentata, da una mancanza di investimenti e da una scarsa attenzione alla sostenibilità ambientale.
Il libro sostiene che per garantire un futuro sostenibile al sistema idrico italiano è necessario un cambio di rotta. Massarutto propone una serie di soluzioni concrete, tra cui:
"Privati dell'acqua? Tra bene comune e mercato" è un libro che si rivolge a tutti coloro che sono interessati al futuro del sistema idrico italiano. L'autore, con un linguaggio chiaro e accessibile, offre un'analisi completa e dettagliata del problema, fornendo spunti di riflessione e soluzioni concrete per affrontare le sfide del futuro.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Privati dell'acqua? Tra bene comune e mercato |
Autore | Antonio Massarutto |
Editore | Il Mulino |
Data di pubblicazione | 2011 |
ISBN-13 | 9788815146526 |
ISBN-10 | 8815146520 |
Numero di pagine | 252 |
Formato | Paperback |
Lingua | Italiano |