Psalmus Mortis è il nuovo album di RETROMORPHOSIS, una band di death metal tecnico svedese formata da ex membri di SPAWN OF POSSESSION. L'album è un'esplosione di creatività e brutalità, con riff incredibilmente veloci, ritmi contorti e un'atmosfera di horror cosmico.
Preparatevi, fan del death metal tecnico! RETROMORPHOSIS è un nuovo nome nella brutalità svedese, ma gli uomini dietro "Psalmus Mortis" saranno familiari a chiunque abbia adorato SPAWN OF POSSESSION. Erano una delle band più influenti del genere, e un punto di riferimento eterno per l'eccellenza tecnica e l'immaginazione sfrenata. Sono passati 12 anni da quando gli svedesi hanno pubblicato il loro ultimo album, il sconvolgente "Incurso", e quattro quinti della loro formazione finale si sono riuniti come RETROMORPHOSIS: la prossima parola definitiva nella magia strumentale estrema.
I livelli di velocità, abilità e distruttività sonora sono saliti alle stelle negli ultimi 20 anni, spesso a scapito di cose più banali come la scrittura di canzoni e l'ascoltabilità. "Psalmus Mortis", 43 minuti di death metal estremo profondamente creativo, è un album di canzoni meticolosamente elaborate, e non solo un collage intricato di riff complessi.
"Psalmus Mortis" è incredibilmente fantastico dall'inizio sconcertante alla fine cataclismatica. Ovvia fin dai suoi primi minuti, l'ingegno e l'agilità disumana in mostra sono mozzafiato. Se ti piace il tech-death, questo ti farà letteralmente saltare la testa. Un cinico potrebbe chiedersi perché qualcuno dovrebbe entusiasmarsi eccessivamente per un altro disco di death metal super tecnico a questo punto.
"Psalmus Mortis" raggiunge il culmine della sua efficacia in "Machine". Un'epica tentacolare di nove minuti, trasuda dramma oscuro e minaccia infernale, ma aggiunge anche una qualità cinematografica macabra al suono della band. Come per ciascuna di queste canzoni, "Machine" contiene tutto ciò di cui un discepolo esigente del tech-death ha bisogno, e molto altro ancora. RETROMORPHOSIS sta onorando la propria eredità spingendola avanti, e suonandola più dura, più veloce e con più creatività sfrenata che mai. Se ti piace il death metal, hai bisogno di questo nella tua vita immediatamente.
Caratteristiche | Valore |
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Genere | Technical Death Metal |
Data di pubblicazione | 2025 |
Etichetta | Season of Mist |
Numero di tracce | 8 |
Durata | 43 minuti |
Membri | Jonas Bryssling (Spawn of Possession) - Guitars, Dennis Röndum (Spawn of Possession) - Vocals, Christian Muenzner (Spawn of Possession, ex-Obscura and Necrophagist) - Guitars, Erlend Caspersen (Spawn of Possession, The Allseeing I, Abhorrent) - Bass, KC Howard (Odius Mortem, ex-Decrepit Birth) - Drums |
Studio di registrazione | Pama Records AB, Kristianopel, Sweden, Sharkbite Studios, Oakland, CA, United States |
Produttore | Magnus Sedenberg |
Copertina | Arif Septian (Poisondust) |