Questo libro analizza la filosofia di Hegel e la sua influenza sul pensiero politico europeo dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri, mostrando come la dialettica hegeliana abbia contribuito a plasmare la teoria sociale moderna. L'autore esplora il rapporto tra ragione e rivoluzione nel pensiero di Hegel, analizzando le due linee antagoniste del pensiero post-hegeliano: la filosofia "negativa" e la filosofia "positiva".
Questo libro, scritto da Herbert Marcuse, è un'analisi approfondita della filosofia di Hegel e della sua influenza sul pensiero politico europeo dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri. Marcuse esplora il rapporto tra ragione e rivoluzione nel pensiero di Hegel, mostrando come la dialettica hegeliana abbia contribuito a plasmare la teoria sociale moderna.
Nella prima parte del libro, Marcuse presenta una dettagliata esposizione della filosofia hegeliana, mettendo in luce gli aspetti delle idee di Hegel che lo avvicinano a posteriori sviluppi del pensiero europeo, in particolare alla teoria di Marx. Marcuse analizza il concetto di "ragione" in Hegel, mostrando come essa sia un processo dinamico e dialettico, che si sviluppa attraverso la lotta tra forze contrastanti.
Marcuse sostiene che la dialettica hegeliana ha fornito un quadro concettuale per comprendere la storia come un processo di trasformazione sociale, in cui le contraddizioni interne alla società portano a nuove forme di organizzazione sociale. Questo processo di trasformazione, secondo Marcuse, è guidato dalla ragione, che si realizza attraverso la lotta per la libertà e l'emancipazione.
Nella seconda parte del libro, Marcuse analizza le due linee antagoniste del pensiero post-hegeliano: la filosofia "negativa" e la filosofia "positiva". La filosofia "negativa", rappresentata da Marx, si basa sullo sviluppo del principio dialettico hegeliano, ma lo applica alla critica del capitalismo e alla lotta per la rivoluzione sociale.
La filosofia "positiva", invece, si incarna nella sociologia francese e tedesca, che cerca di comprendere la società in modo più "scientifico", senza necessariamente impegnarsi in una critica radicale del sistema sociale esistente. Marcuse critica entrambe le linee di pensiero, sostenendo che la filosofia "negativa" è troppo astratta e che la filosofia "positiva" è troppo accomodante nei confronti del potere.
In conclusione, "Ragione e rivoluzione. Hegel e il sorgere della "Teoria sociale"" è un'opera fondamentale per comprendere la teoria sociale moderna. Marcuse offre una lettura originale e stimolante del pensiero di Hegel, mostrando come la sua filosofia abbia contribuito a plasmare il dibattito politico e sociale del XX secolo.
Titolo | Ragione e rivoluzione. Hegel e il sorgere della "Teoria sociale" |
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Autore | Herbert Marcuse |
Editore | Il Mulino |
Collana | Biblioteca paperbacks |
Anno di pubblicazione | 2008 |
Pagine | 224 |
ISBN | 9788815287571 |
ISBN-13 | 9788815287571 |