Rita Da Cascia

La vita di Santa Rita da Cascia, dalla giovinezza difficile al matrimonio sofferto, fino alla consacrazione a Dio e alla sua fama di Santa dei casi impossibili. Una storia di fede, perseveranza e amore incondizionato, che continua ad ispirare milioni di persone nel mondo.

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Dettagli sul prodotto

Santa Rita da Cascia: La storia di una vita dedicata a Dio

Santa Rita da Cascia, al secolo Margherita Lotti (Roccaporena, 1381 – Cascia, 22 maggio 1457), è una delle sante più venerate nel mondo cattolico, conosciuta come la "Santa dei casi impossibili". La sua vita, segnata da sofferenze e prove, è un esempio di fede, perseveranza e amore incondizionato verso Dio.

Infanzia e Giovinezza a Roccaporena

Nata a Roccaporena, un piccolo villaggio vicino a Cascia, in Umbria, Rita visse un'infanzia serena, ma la sua vita cambiò radicalmente quando, ancora giovane, fu costretta a sposare un uomo violento. Nonostante le difficoltà del matrimonio, Rita mantenne sempre una profonda fede e una grande devozione a Dio.

Un Matrimonio Forzato e la Perdita dei Cari

Il matrimonio con Paolo Mancini fu segnato da violenza e sofferenza. Dopo la morte del marito, assassinato in una faida familiare, Rita cercò di proteggere i suoi due figli, ma anche loro morirono prematuramente. Rimasta sola e affranta dal dolore, Rita decise di dedicare la sua vita a Dio.

La Vocazione e la Vita Monastica

A 36 anni, Rita chiese di entrare nel monastero agostiniano di Santa Maria Maddalena a Cascia, ma la sua richiesta fu inizialmente rifiutata. Dopo insistenti preghiere, le fu concesso di entrare nel monastero, dove trascorse il resto della sua vita in preghiera, penitenza e servizio ai poveri e agli ammalati.

Miracoli e Stigmate

Durante la sua vita monastica, Rita ricevette numerose grazie e miracoli. Tra questi, la più nota è la comparsa di una stigmata sulla fronte, che le causò grande sofferenza ma che, secondo la tradizione, rappresentava la sua unione con Cristo. La sua vita fu un esempio di santità e di amore incondizionato verso Dio e il prossimo.

La Morte e la Canonizzazione

Rita morì il 22 maggio 1457 a Cascia. La sua fama di santità si diffuse rapidamente, e nel 1628 fu beatificata da Papa Urbano VIII. Nel 1900, Papa Leone XIII la canonizzò solennemente, confermando la sua santità e la sua importanza per la Chiesa cattolica.

Il Santuario di Santa Rita da Cascia

Oggi, il Santuario di Santa Rita da Cascia è un importante luogo di pellegrinaggio, meta di fedeli da tutto il mondo che cercano conforto e speranza nella sua intercessione. La sua storia continua ad ispirare e a dare speranza a milioni di persone in tutto il mondo.

Perché è considerata la Santa dei casi impossibili?

Santa Rita è invocata come protettrice nei casi disperati e impossibili, grazie alla sua capacità di intercedere presso Dio per ottenere grazie straordinarie. La sua vita, segnata da grandi sofferenze, è un esempio di fede e speranza, capace di ispirare chiunque si trovi ad affrontare momenti difficili.

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Specifiche

Nome Santa Rita da Cascia
Nome di Battesimo Margherita Lotti
Nascita 1381, Roccaporena (PG), Italia
Morte 22 maggio 1457, Cascia (PG), Italia
Festa 22 maggio
Canonizzazione 24 maggio 1900
Beatificazione 1628
Patrona di Casi impossibili, vittime di abusi, coppie con difficoltà matrimoniali, vedove, malati
Ordine religioso Agostiniane