Questo libro racconta la vita di un tenente del Genio italiano a Rodi durante la Seconda Guerra Mondiale, tra l'attesa snervante dell'attacco inglese e la vita quotidiana sull'isola. L'autore, figlio del tenente, mescola realtà e finzione per offrire un'esperienza toccante e autentica.
Immergetevi nella storia di Rodi durante la Seconda Guerra Mondiale con "Rodi. I giorni dell'attesa: 1941-1943", un libro che racconta la vita di un tenente del Genio italiano, Lodovico Longhi, durante i suoi due anni sull'isola.
Il libro, scritto dal figlio di Lodovico, Guglielmo Longhi, ci porta nel cuore di un periodo tormentato. Il tenente Longhi, come molti altri soldati italiani, si trovava a Rodi in un'attesa snervante, aspettando l'attacco degli inglesi. La vita sull'isola era segnata da un senso di frustrazione e dalla costante paura di un conflitto imminente.
L'autore, attraverso le lettere del padre e le risposte da Roma, ci racconta la vita quotidiana a Rodi, i momenti di svago, l'orgoglio per il lavoro svolto dagli italiani sull'isola dopo la dominazione turca, ma anche il complicato rapporto con la popolazione locale.
"Rodi. I giorni dell'attesa: 1941-1943" è un libro che mescola realtà e finzione. L'autore immagina che il padre si fosse portato sull'isola due libri: "Il deserto dei tartari" di Dino Buzzati, che rappresenta il senso di angosciante attesa, e la biografia di Mussolini scritta da Giorgio Pini, che simboleggia l'ideologia fascista.
Attraverso la storia del tenente Longhi, il libro ci offre uno spaccato autentico della vita dei soldati italiani a Rodi durante la guerra. Un'esperienza toccante che ci fa riflettere sul senso di frustrazione, la paura e la speranza che hanno caratterizzato quel periodo storico.
Titolo | Rodi. I giorni dell'attesa: 1941-1943 |
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Autore | Guglielmo Longhi |
Editore | Mursia |
Anno di pubblicazione | 2017 |
Pagine | 174 |
Prezzo | 15 euro |