Sam Gilliam. Ediz. inglese

Sam Gilliam: Un pioniere della pittura americana

Sam Gilliam (1933-2022) è stato uno dei grandi innovatori della pittura americana del dopoguerra. Artista afroamericano nella capitale della nazione all'apice del movimento per i diritti civili, Sam Gilliam ha aperto la strada con la sua singolare visione artistica. Gilliam è emerso dalla scena artistica di Washington, DC, a metà degli anni '60 con opere che hanno sconvolto le norme e gli stili artistici consolidati.

Un'arte sperimentale e ispirata al jazz

Incessantemente sperimentale e ispirato all'ethos improvvisativo del jazz, le astrazioni liriche di Gilliam hanno assunto una varietà crescente di forme, stati d'animo e materiali. Questo libro, realizzato in stretta collaborazione con la Sam Gilliam Foundation, è il primo a esaminare in modo completo l'ampiezza della sua straordinaria carriera e presenta materiali d'archivio mai visti prima, testi nuovi e perspicaci commissionati che fanno luce sull'artista, la sua vita e il suo lavoro, insieme a esempi del lavoro di Gilliam che abbracciano cinque decenni.

Un'arte che si confronta con l'architettura

Gilliam è stato uno dei primi pittori a introdurre l'idea della tela non supportata. Parzialmente ispirato dalle donne che stendevano i panni sulle corde stese che osservava dalla finestra del suo studio a Washington, Gilliam abbandonò il telaio e la barella e iniziò a drappeggiare e sospendere ampie aree di tela tinta di colore. Questa tecnica innovativa e improvvisativa ha avuto un successo fenomenale e una vasta influenza. Le sue opere sono state esposte in importanti musei di tutto il mondo, tra cui il Metropolitan Museum of Art e il Museum of Modern Art di New York; il San Francisco Museum of Modern Art; l'Art Institute of Chicago; la National Gallery of Art di Washington, D.C.; la Tate di Londra; e il Louisiana Museum of Modern Art di Humlebæk, Danimarca, tra molti altri.

Un'arte che celebra la cultura afroamericana

Per un artista afroamericano nella capitale della nazione all'apice del movimento per i diritti civili, questa non era semplicemente una proposta estetica; era un modo per definire il ruolo dell'arte in una società in profonda trasformazione. Gilliam ha successivamente intrapreso un percorso pionieristico in cui la sperimentazione è stata l'unica costante. Ispirato all'ethos improvvisativo del jazz, le sue astrazioni liriche continuano ad assumere una varietà crescente di forme, stati d'animo e materiali.

Un'arte che si evolve nel tempo

Gilliam è stato incluso nella Biennale di Venezia nel 1972 e di nuovo per una seconda volta nel 2017, ed è stato oggetto di mostre personali al Museum of Modern Art di New York (1971), allo Studio Museum di Harlem, New York (1982), al J.B. Speed Memorial Museum di Louisville, Kentucky (1996), al Kunstmuseum Basel, Svizzera (2018), e al Hirshhorn Museum and Sculpture Garden (2022). Gilliam ha ricevuto la Medaglia delle Arti del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti nel 2015 per la sua diplomazia culturale, nonché dottorati onorari da otto università. È stato eletto all'American Academy of Arts and Sciences nel 2022.

Il lavoro di Sam Gilliam è una testimonianza della sua visione artistica unica e della sua capacità di spingere i confini della pittura. Le sue opere sono un'esplorazione della forma, del colore e dello spazio, e sono un'espressione della sua esperienza come artista afroamericano in un momento di grande cambiamento sociale.