Questo libro analizza il concetto di "sinistro" nell'ambito delle assicurazioni di responsabilità, con particolare attenzione ai danni lungolatenti. Esplora le diverse formule contrattuali, come "loss occurance" e "claims made", e le implicazioni in termini di copertura assicurativa e prescrizione.
Il concetto di "sinistro" nell'ambito delle assicurazioni di responsabilità, soprattutto quando si parla di danni lungolatenti, è un tema complesso e delicato. La legge italiana, nello specifico l'articolo 1917 del Codice Civile, definisce il sinistro come "fatto accaduto durante il periodo di assicurazione". Tuttavia, nel caso di danni che si manifestano in tempi successivi rispetto all'evento che li ha causati, come spesso accade nelle assicurazioni professionali, questa definizione diventa meno precisa.
La formula "loss occurance" si basa sull'interpretazione letterale dell'articolo 1917 del Codice Civile. In questo caso, la copertura assicurativa si applica a tutti i fatti e comportamenti dell'assicurato verificatisi durante la vigenza del contratto, indipendentemente dal momento in cui il danneggiato presenta la richiesta di risarcimento. Questo schema, seppur vantaggioso per l'assicurato, comporta un rischio maggiore per l'assicuratore, che si assume la responsabilità per eventi che potrebbero verificarsi anche molto tempo dopo la scadenza del contratto.
La formula "claims made", nata per mitigare i rischi economici della formula "loss occurance", definisce il sinistro come la richiesta di risarcimento del danno avanzata dal danneggiato, non come l'evento che lo ha causato. In questo modo, l'assicuratore si assume la responsabilità solo per le richieste di risarcimento presentate durante la durata del contratto, a patto che l'evento dannoso si sia verificato entro un periodo di tempo definito prima dell'inizio della copertura assicurativa. Questo schema, pur offrendo una maggiore sicurezza all'assicuratore, potrebbe limitare la copertura per l'assicurato in caso di danni che si manifestano dopo la scadenza del contratto.
Il tema dei danni lungolatenti solleva anche questioni relative alla prescrizione del diritto al risarcimento. La giurisprudenza italiana ha stabilito che il termine di prescrizione per i danni lungolatenti decorre dal momento in cui il danno diventa oggettivamente percepibile e conoscibile dal danneggiato. Questo significa che, in alcuni casi, il termine di prescrizione potrebbe essere molto lungo, con il rischio che la richiesta di risarcimento sia presentata dopo la scadenza del contratto assicurativo, rendendo impossibile la copertura.
La gestione dei sinistri nell'assicurazione della responsabilità lungolatente richiede un'attenta analisi delle diverse formule contrattuali e delle implicazioni in termini di copertura assicurativa e prescrizione. È fondamentale che l'assicurato sia consapevole delle condizioni del proprio contratto e delle possibili conseguenze in caso di danni che si manifestano in tempi successivi rispetto all'evento che li ha causati.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Sinistro Nell'Assicurazione Della Responsabilità Lungolatente |
ISBN | 9788849548075 |
ISBN-13 | 8849548079 |
Formato | Libro |