Un'opera che esplora la vita e l'opera di Dmitrij Šostakovič, uno dei più grandi compositori russi del XX secolo, analizzando il suo percorso artistico segnato da un contesto storico complesso e da un regime politico oppressivo.
"Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide" è un'opera che esplora la vita e l'opera di Dmitrij Šostakovič, uno dei più grandi compositori russi del XX secolo. Il libro analizza il suo percorso artistico, segnato da un contesto storico complesso e da un regime politico oppressivo.
Šostakovič nacque a San Pietroburgo nel 1906, in un'epoca di grandi sconvolgimenti sociali e politici. La sua formazione musicale fu influenzata da maestri come Rimskij-Korsakov e Glazunov, ma la sua carriera si svolse sotto il regime sovietico, un periodo caratterizzato da censura, repressione e propaganda.
Nonostante le difficoltà, Šostakovič riuscì a esprimere la sua creatività attraverso la musica, utilizzandola come strumento di resistenza e di critica sociale. Le sue opere, come la Sinfonia n. 5 e il Quartetto per archi n. 8, sono piene di riferimenti all'oppressione e alla sofferenza umana.
Šostakovič morì nel 1975, lasciando un'eredità musicale immensa. Le sue opere sono ancora oggi eseguite in tutto il mondo, e la sua musica continua a toccare le corde dell'animo umano.
Questo libro è un'occasione per approfondire la vita e l'opera di un grande compositore, per comprendere il suo rapporto con il potere e per riflettere sul ruolo della musica in un'epoca di tirannia.
Titolo | Šostakovič. Continuità nella musica, responsabilità nella tirannide |
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Autore | Dmitrij Šostakovič |
Genere | Biografia |
Lingua | Italiano |
Editore | [inserisci l'editore] |
Anno di pubblicazione | [inserisci l'anno di pubblicazione] |
ISBN | 9788865404386 |