Questo libro racconta la storia di "Sport e Proletariato", un settimanale sportivo del 1923 che si opponeva alla Gazzetta dello Sport e promuoveva lo sport popolare e socialista. Il libro analizza il contesto storico, la repressione fascista e l'eredità del giornale, offrendo un'interessante prospettiva sul rapporto tra sport e politica in Italia.
Nel 1923, in un'Italia attraversata da forti tensioni sociali e politiche, nasceva "Sport e Proletariato", un settimanale sportivo che si poneva l'obiettivo ambizioso di contrastare l'egemonia della "Gazzetta dello Sport" e di promuovere uno sport accessibile a tutti, libero dai condizionamenti borghesi.
Questo giornale, stampato su carta verde, rappresentava un'alternativa radicale al panorama sportivo dell'epoca, dominato da una visione elitaria e spesso legata agli interessi del regime fascista. "Sport e Proletariato" si proponeva come voce del proletariato, promuovendo valori di inclusione sociale e giustizia, e utilizzando lo sport come strumento di emancipazione.
Nonostante la sua breve durata (dal 14 luglio all'8 dicembre 1923), il settimanale riuscì a raggiungere una diffusione notevole, sfiorando le diecimila copie. Questo successo testimonia l'interesse e la risonanza che la rivista ebbe tra la popolazione, desiderosa di un'alternativa al modello sportivo dominante.
La sua posizione politicamente controversa e la sua critica al sistema sportivo esistente attirarono le ire del regime fascista. La tipografia dove veniva stampato il giornale fu data alle fiamme da squadristi fascisti, ponendo fine alla sua pubblicazione. Questo atto di violenza simboleggia la repressione che il regime fascista esercitava su qualsiasi forma di dissenso.
Nonostante la sua tragica fine, "Sport e Proletariato" ha lasciato un'eredità importante. Il libro di Alberto Di Monte, "Sport e Proletariato: Una storia di stampa sportiva, di atleti e di lotta di classe", ricostruisce la storia di questo giornale, analizzando il suo ruolo nel contesto storico e sociale dell'epoca. L'opera approfondisce il controverso rapporto tra la sinistra italiana e lo sport, mostrando come lo sport potesse essere utilizzato come strumento di emancipazione sociale.
Questo libro è un prezioso contributo alla comprensione della storia dello sport italiano e del suo legame con la politica e la società. Un'opera fondamentale per chi desidera approfondire le vicende di un periodo storico complesso e significativo.
Autore | Alberto Di Monte |
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Editore | Ugo Mursia Editore |
Data di pubblicazione | 28 Settembre 2016 |
Numero di pagine | 158 |
Lingua | Italiano |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8842556920 |
ISBN-13 | 9788842556923 |
Dimensioni | Altezza: 21 cm, Lunghezza: 14 cm, Spessore: 0.9 cm (circa) |
Argomenti | Storia dello sport italiano, politica, fascismo, sport popolare, sinistra italiana |