Un libro che racconta la storia della matematica attraverso le vite di sette matematici, sei veri e uno finto, mostrando come la matematica sia una forma di immaginazione che educa all'invisibile.
Se la letteratura nasce quando qualcuno urla al lupo e il lupo non c'è, e la fisica comincia quando qualcuno capisce come accendere il fuoco strofinando le pietre, la matematica quando nasce? La matematica nasce perché gli esseri umani sono impazienti. Torneranno i lupi, saranno più di noi? Quanto ci vuole per accendere il fuoco con i sassi? Gli esseri umani hanno bisogno di segnare il tempo, un prima un dopo. E per segnare il tempo si sono inventati i numeri: allineare sassolini uno dietro l'altro, annodare un filo, stabilire una successione.
In questo libro, Chiara Valerio ci accompagna in un viaggio avvincente e vertiginoso attraverso le vite di sette matematici - sei veri e uno finto. Perché la matematica è una forma di immaginazione che educa all'invisibile, e allora ripercorrere le vite di chi ha così esercitato la fantasia ci permette di capire quella grammatica che descrive e costruisce il mondo ricordandoci costantemente che siamo umani.
Attraverso le storie di questi straordinari personaggi, Chiara Valerio ci svela la bellezza e la potenza della matematica, mostrandoci come essa sia un linguaggio universale che ci permette di comprendere il mondo che ci circonda.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Chiara Valerio |
Editore | Einaudi |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2016-08-01 |
Numero di pagine | 176 |
Copertina | Rigida |
ISBN-13 | 9788806230067 |
ISBN-10 | 8806230069 |