Storia vera e terribile tra Sicilia e America

Un'inchiesta giornalistica che svela un crimine efferato

In una calda notte di luglio del 1899, la piccola cittadina di Tallulah, in Louisiana, fu teatro di un linciaggio collettivo, immotivato e feroce. Cinque persone, contadini siciliani emigrati da Cefalù, furono linciate da una "folla ordinata" dopo che una capra abbandonata per strada aveva infastidito un dottore e provocato una sparatoria.

Il governo italiano chiese spiegazioni, ma non le ottenne. L'inchiesta del giornalista e scrittore Enrico Deaglio, condotta con lo stile di Truman Capote, segue la verità letteraria, esplora i luoghi, scava nei detriti di memorie e archeologie di testimonianze, delinea i contorni umani di una violenza totale.

Un crimine che svela un contesto più ampio

Deaglio scopre che il linciaggio di Tallulah non fu un evento isolato, ma il culmine di un contesto più ampio. La violenza contro i siciliani era alimentata da un ordine economico che aveva bisogno di una nuova "razza maledetta" per sostituire gli schiavi liberati delle piantagioni. I siciliani, lavoratori poveri e spesso malfamati, divennero il capro espiatorio di un sistema che li sfruttava e li discriminava.

Deaglio ricostruisce la storia di questo crimine, svelando le sue radici profonde e le sue conseguenze devastanti. Un'opera di denuncia che ci ricorda come la violenza e la discriminazione possano nascere da un sistema economico e sociale iniquo.

Un libro che ti coinvolgerà

"Storia vera e terribile tra Sicilia e America" è un libro che ti coinvolgerà, ti farà riflettere e ti lascerà un segno. Un'opera di grande valore storico e letterario, che ti permetterà di conoscere un capitolo oscuro della storia americana e di comprendere le radici della discriminazione e della violenza.