"Sui diritti delle donne" è un'opera rivoluzionaria di Mary Wollstonecraft che si scaglia contro i pregiudizi che limitano le donne e le esorta a rivendicare la propria autonomia e i propri diritti. Un testo fondamentale per comprendere le origini del femminismo e le battaglie per l'emancipazione femminile.
Nel 1792, in pieno fervore rivoluzionario, Mary Wollstonecraft sconvolse la comunità intellettuale e politica con un'opera all'avanguardia: un pamphlet che si scagliava contro chi negava l'opportunità di fornire un'istruzione alle donne. Vera e propria pioniera del femminismo, Wollstonecraft sostenne la necessità di riformare una società che voleva per le donne un'educazione diversa da quella riservata agli uomini e che le poneva nelle condizioni di ricoprire solo il ruolo di mogli e madri: ma un cambio di prospettiva poteva avvenire soltanto a partire dall'affermazione di pari diritti sociali, politici e culturali.
In "Sui diritti delle donne", Wollstonecraft esamina la posizione della donna nella società, portando alla luce le ingiustizie di dogmi e pregiudizi, puntando il dito contro tutte quelle donne che accettano la loro sorte di buon grado, anziché ribellarsi. Con lucidità e fierezza, esortò le donne a prendere in mano attivamente la propria educazione e a rifiutarsi di essere relegate ai margini della vita civile.
Un testo dirompente, da leggere e rileggere ancora oggi, consapevoli che nessun diritto è inalienabile e che il senso della scoperta fatta oltre due secoli fa da Mary Wollstonecraft va protetto e mantenuto.
"Sui diritti delle donne" è un'opera che ha segnato un punto di svolta nella storia del pensiero femminista. Un testo che continua a essere attuale e che ci invita a riflettere sulla necessità di un'uguaglianza reale tra uomini e donne.
Autore | Mary Wollstonecraft |
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Editore | Rizzoli |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2022-09-20 |
Numero di pagine | 168 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8817164267 |
ISBN-13 | 9788817164269 |