Un'opera intensa e commovente che racconta la Seconda Guerra Mondiale attraverso le testimonianze di donne sovietiche. Un mosaico di voci che descrive la sofferenza, la perdita e la resilienza di fronte alla devastazione del conflitto. Un libro che lascia il segno e invita alla riflessione.
"Una battaglia persa", di Svetlana Aleksievic, Premio Nobel per la letteratura, è un'opera che scava a fondo nelle ferite della guerra, non attraverso la narrazione di battaglie e strategie militari, ma attraverso le voci delle donne che hanno vissuto la Seconda Guerra Mondiale in Unione Sovietica. Un racconto potente e commovente che offre una prospettiva unica e profondamente umana sul conflitto.
Il libro non si concentra sulle grandi figure storiche, ma sulle donne comuni, le madri, le mogli, le sorelle che hanno sopportato la perdita, la violenza e la devastazione. Attraverso le loro testimonianze, Aleksievic ricostruisce un quadro vivido e straziante della guerra, mostrando la sua implacabile brutalità e il suo impatto devastante sulle vite individuali.
Le storie raccolte sono frammenti di vita, ricordi laceranti, emozioni a flor di pelle. Si parla di attese infinite, di speranze infrante, di amori perduti e di una sofferenza che si tramanda di generazione in generazione. Un'esperienza collettiva di dolore, ma anche di straordinaria resilienza e capacità di sopravvivenza.
Il libro è ambientato nell'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale e nel periodo immediatamente successivo. L'autrice si concentra principalmente sulla Bielorussia, terra martoriata dal conflitto, dove la guerra ha lasciato un segno indelebile sulla popolazione.
Non ci sono personaggi principali nel senso tradizionale del termine. Il libro è un mosaico di voci, un coro di donne che raccontano le proprie storie, creando un ritratto collettivo della sofferenza e della resistenza femminile durante la guerra. Ogni testimonianza è un tassello fondamentale per comprendere l'impatto devastante del conflitto.
"Una battaglia persa" non è solo un libro di storia, ma un'opera letteraria di grande intensità emotiva. È un'esperienza di lettura che lascia il segno, che scuote e che invita alla riflessione sulla guerra, sulle sue conseguenze e sulla capacità umana di resistere alla sofferenza. Un libro da leggere per comprendere a fondo le conseguenze della guerra, non solo a livello macrostorico, ma anche a livello umano e individuale.
Autore | Svetlana Aleksievic |
Editore | Adelphi |
Anno di pubblicazione | 2022 |
Numero di pagine | 464 |
Lingua | Italiano |
Genere | Narrativa, saggistica, storia |
Formato | Brossura |
ISBN | 9788845937217 |