Un'analisi ironica e divertente del mondo intellettuale italiano, con una critica al conformismo culturale e all'adorazione acritica di figure artistiche e intellettuali.
"Venerati maestri" è un libro di Edmondo Berselli, giornalista e scrittore italiano, pubblicato nel 2006. L'opera è una satira pungente e divertente sul mondo degli intellettuali italiani, che Berselli definisce "intelligenti d'Italia".
Berselli, ispirandosi ad Alberto Arbasino, suddivide gli intellettuali in tre categorie: le giovani promesse, il solito stronzo e il venerato maestro. Le giovani promesse sono coloro che iniziano la loro carriera con grandi aspettative, ma spesso rimangono tali. Il solito stronzo è la categoria più numerosa, composta da coloro che si atteggiano a intellettuali, ma in realtà sono solo dei "cazzoni". Il venerato maestro è una figura rara, un intellettuale che ha raggiunto il massimo della fama e del riconoscimento.
Berselli critica il conformismo culturale italiano, l'assenza di vero dibattito e l'adorazione acritica di figure artistiche e intellettuali. Riflette sulla propria evoluzione, dal fervore ideologico giovanile alla scoperta di una cultura più elitaria e inattuale, segnata dall'influenza di editori come Adelphi. Infine, analizza come certi libri e autori siano stati imposti come dogmi culturali, rendendo il non capire un marchio d'inferiorità intellettuale.
"Venerati maestri" è un libro che fa riflettere e divertire. Berselli, con la sua ironia tagliente e la sua scrittura brillante, riesce a mettere in luce i vizi e le contraddizioni del mondo intellettuale italiano. Un libro che è ancora oggi attuale e che continua a far ridere e pensare.
Autore | Edmondo Berselli |
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Titolo | Venerati maestri. Operetta immorale sugli intelligenti d'Italia |
Genere | Saggio |
Editore | Quodlibet |
Anno di pubblicazione | 2006 |
Pagine | 208 |
ISBN | 9788822923127 |