Verso destinazione ignota. Croazia, 1941: diario di una deportazione

Un viaggio nel passato, un diario di dolore e speranza

"Verso destinazione ignota. Croazia, 1941: diario di una deportazione" è un libro che ci porta indietro nel tempo, nel cuore della Seconda Guerra Mondiale, per raccontare la storia di Medea, una donna ebrea che vive a Zagabria. Nel 1941, con l'invasione tedesca della Croazia e l'ascesa al potere degli Ustascia, la vita di Medea e della sua famiglia cambia radicalmente. Costretti a lasciare la loro casa, vengono separati e deportati in campi di concentramento e di lavoro.

Il diario di Medea, un documento storico prezioso, ci racconta la sua esperienza: la fame, il freddo, la paura per il destino del marito Carlo e la disperazione per la sorte dei suoi figli, Bruno e Nada. Attraverso le sue parole, viviamo la sua lotta per sopravvivere, la sua speranza di ritrovare la sua famiglia e la sua determinazione a non perdere la dignità umana.

Un viaggio nella memoria

Marco, il nipote di Medea, scopre il diario della bisnonna e decide di approfondire la storia della sua famiglia. Attraverso le testimonianze del nonno Bruno, uno degli ultimi sopravvissuti, e le ricerche storiche, Marco ricostruisce il dramma della deportazione e la resistenza di Medea e della sua famiglia.

"Verso destinazione ignota" è un libro che ci ricorda l'orrore della guerra e la forza della memoria. Un viaggio emozionante nella storia, che ci insegna l'importanza della resistenza e della speranza, anche nei momenti più bui.