Ilan Pappé smantella le narrazioni storiche costruite per legittimare la fondazione di Israele e l'occupazione in Palestina, rivelando le radici ideologiche e le conseguenze concrete di un progetto politico e culturale complesso. Un'analisi critica che invita a riflettere sulle ferite aperte della nostra società e sulla necessità di una soluzione giusta e duratura.
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In "10 miti su Israele", Ilan Pappé smantella con rigore storiografico le narrazioni costruite per giustificare la fondazione di Israele e l'occupazione in Palestina. Un'analisi incisiva che rivela come il nazionalismo e l'imperialismo europei, paradossalmente intrecciati con l'antisemitismo, abbiano plasmato la storia di Israele.
Pappé ci guida attraverso le varie fasi del progetto sionista, dalle prime colonie del XIX secolo fino ai giorni nostri, svelando le radici ideologiche e le conseguenze concrete di un'operazione politica e culturale complessa.
L'autore affronta temi cruciali come l'uso del razzismo per alimentare un regime coloniale, l'ascesa dell'estrema destra e dell'islamofobia, e la battaglia per il controllo della memoria storica e delle sue fonti. Un'indagine profonda che ci invita a riflettere sulle ferite aperte della nostra società e sulla necessità di una soluzione giusta e duratura.
Con la postfazione di Chiara Cruciati, questo libro è una lettura essenziale per chiunque voglia comprendere le complessità del conflitto israelo-palestinese e le sue implicazioni per il mondo contemporaneo.