24/7. Il capitalismo all'assalto del sonno

Un'analisi critica del capitalismo contemporaneo

"24/7. Il capitalismo all'assalto del sonno" di Jonathan Crary è un'opera che si addentra nel cuore del capitalismo contemporaneo, svelando come il mantra "aperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7" stia erodendo il nostro tempo e la nostra vita, trasformandoci in esseri sempre attivi, in una sorta di veglia globale.

Un'antropologia critica della contemporaneità

Crary, attraverso un'analisi brillante che combina riferimenti filosofici, esperimenti scientifico-militari, analisi di film e opere d'arte, ci offre un'antropologia critica della contemporaneità. Il libro esplora come il capitalismo, con la sua presenza ossessiva, stia dissolvendo ogni forma di comunità e di espressione politica, invadendo il tessuto della vita quotidiana.

Un'analisi del tempo e del sonno

Il libro analizza come il capitalismo stia erodendo il tempo, offuscando la separazione tra consumismo e controllo. Viviamo in un non tempo interminabile, dove sembra impossibile non lavorare, mangiare, giocare, chattare o twittare lungo l'intero arco della giornata. Non c'è momento della vita che sia realmente libero. Il sonno, un tempo un momento di riposo e di rigenerazione, è diventato un lusso che ci possiamo permettere sempre meno.

Un'opera di grande attualità

"24/7. Il capitalismo all'assalto del sonno" è un'opera di grande attualità, che ci invita a riflettere sul nostro rapporto con il tempo, il lavoro e il consumo. Un libro che ci aiuta a comprendere le sfide che il capitalismo contemporaneo pone alla nostra società e alla nostra vita.