Un resoconto di viaggio illuminante nella Calabria del XVIII secolo. Un'analisi lucida e dettagliata della società, dell'economia e della cultura dell'epoca, attraverso gli occhi di Henry Swinburne. Un viaggio nel tempo per scoprire una Calabria sorprendentemente attuale e moderna.
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Immergiti nella Calabria del XVIII secolo attraverso gli occhi di Henry Swinburne, un viaggiatore illuminato che ha saputo cogliere l'essenza di questa terra affascinante e contraddittoria. "A cavallo in Calabria fra antiche rovine" è un resoconto di viaggio che va oltre la semplice descrizione geografica, offrendo uno sguardo acuto e penetrante sulla società, l'economia e la cultura dell'epoca.
Swinburne, con la sua formazione illuminista e la sua solida conoscenza dell'economia, osserva la Calabria con uno spirito laico e attento alla realtà. Non si lascia trasportare da voli pindarici o sfoggi di cultura, ma si concentra sulla concretezza dei luoghi, sulla natura del terreno, sulle coltivazioni e sulle condizioni di vita degli abitanti.
Il viaggiatore inglese rimane colpito dalla bellezza della natura calabrese, ma non dimentica le vestigia storiche del glorioso passato magno-greco. Anzi, mette in risalto il contrasto tra la ricchezza dell'ambiente e delle risorse naturali e la povertà e l'insufficienza dell'intervento umano, cercando di comprenderne le cause storiche e politiche.
Leggere Swinburne oggi significa intraprendere un viaggio nel tempo, ma anche scoprire una Calabria sorprendentemente attuale e moderna. I mali che affliggevano la regione nel XVIII secolo, come la povertà e la mancanza di sviluppo, sono ancora presenti, seppur in forme diverse, e ci invitano a riflettere sul futuro di questa terra meravigliosa.
Con l'introduzione di Giorgio Massacra, questo libro è un'occasione imperdibile per conoscere la Calabria nel suo meraviglioso appeal naturale e nei suoi mali, che appaiono stranamente moderni e attuali.