Un saggio critico che analizza il ruolo dell'arte e del patrimonio culturale nella società italiana, denunciando le dinamiche perverse che ne minacciano il valore e la funzione sociale. Un appello a riscoprire l'importanza dell'arte come strumento di crescita civile e di emancipazione.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"A cosa serve Michelangelo?" di Tomaso Montanari, edito da Giulio Einaudi Editore, è un saggio appassionato e provocatorio che mette in discussione il ruolo dell'arte e del patrimonio culturale nella società contemporanea italiana. L'autore parte dalla controversa storia di un crocifisso attribuito a Michelangelo, acquistato a caro prezzo dal governo Berlusconi, per smascherare le dinamiche perverse che governano il mondo dell'arte e della cultura nel nostro paese.
Montanari denuncia il potere del mercato, l'inadeguatezza degli storici dell'arte, la cinica manipolazione dei politici e delle gerarchie ecclesiastiche, il perverso sistema delle mostre, il miope opportunismo dell'università e la complice superficialità dei mezzi di comunicazione. Un sistema in cui il patrimonio artistico e storico rischia di essere trasformato in un mero "parco dei divertimenti a pagamento", svuotato del suo valore intrinseco e della sua funzione sociale.
L'autore si interroga sul futuro del nostro patrimonio culturale, ereditato dal passato e minacciato da una visione miope e consumistica. Un appello accorato a riscoprire il valore autentico dell'arte e della cultura, come strumenti di crescita civile e di emancipazione sociale, garantiti dalla Costituzione.
"A cosa serve Michelangelo?" è una lettura indispensabile per chiunque sia interessato al futuro dell'arte e della cultura in Italia, e per chiunque voglia contribuire a preservare e valorizzare il nostro inestimabile patrimonio.
Parole chiave: Tomaso Montanari, Michelangelo, arte, patrimonio culturale, Italia, Einaudi, saggio, critica, politica culturale, mercato dell'arte, mostre, università, mezzi di comunicazione, responsabilità sociale, crescita culturale, Costituzione.