L'autobiografia di Steve Hackett, il chitarrista dei Genesis, racconta la sua vita, dalla sua infanzia fino alla sua carriera con i Genesis e oltre. Il libro è ricco di aneddoti e storie personali, che offrono uno sguardo unico sul mondo della musica rock degli anni '70 e '80.
Il 14 dicembre 1970, Peter Gabriel, sfogliando il "Melody Maker", viene colpito da un annuncio: "Chitarrista cerca musicisti aperti e decisi ad andare oltre lo stagno delle forme musicali esistenti". Inizia così l'avventura di Stephen Richard Hackett (1950) nei Genesis.
In questa autobiografia, Steve Hackett racconta la sua vita, dalla sua infanzia fino alla sua carriera con i Genesis e oltre. Il libro è ricco di aneddoti e storie personali, che offrono uno sguardo unico sul mondo della musica rock degli anni '70 e '80.
Steve Hackett racconta in dettaglio la sua esperienza con i Genesis, descrivendo le dinamiche interne alla band, i rapporti con gli altri membri e le sfide che hanno dovuto affrontare. Il libro offre un'analisi approfondita della musica dei Genesis, con particolare attenzione al ruolo di Hackett come chitarrista.
Hackett racconta anche la sua carriera dopo la sua partenza dai Genesis, descrivendo i suoi progetti musicali solisti e le sue collaborazioni con altri artisti. Il libro è un'occasione per scoprire la sua passione per la musica e la sua continua ricerca di nuove sfide creative.
Se sei un fan dei Genesis, questa autobiografia è un must-read. Ma anche se non conosci la musica dei Genesis, questo libro è un'occasione per scoprire la storia di un musicista talentuoso e appassionato.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | A Genesis in my bed. L'autobiografia |
Autore | Steve Hackett |
Editore | Rizzoli Lizard |
Data di pubblicazione | 2020 |
Numero di pagine | 205 |
Formato | Copertina rigida |
Lingua | Italiano |