Un viaggio appassionante nel cuore di Milano attraverso gli occhi e le parole di Luciano Bianciardi. L'autrice ripercorre i luoghi simbolo della città, ne traccia la storia e ne racconta le trasformazioni, invitando a riflettere sul senso del progresso e sul destino di chi resta "in basso".
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"A Milano con Luciano Bianciardi" di Gaia Manzini, edito da Giulio Perrone, è un appassionante viaggio alla scoperta di Milano attraverso gli occhi e le parole di Luciano Bianciardi, scrittore che ha sempre avuto a cuore la vita dei minatori e che ha vissuto la città meneghina con uno spirito di protesta e rivalsa.
L'autrice ripercorre i luoghi simbolo della Milano di Bianciardi, dal "torracchione", metafora del potere verticale della città, al Bosco Verticale, simbolo della sua continua evoluzione. Un itinerario che si snoda tra passato e presente, tra la Scapigliatura di Brera e l'impresa Feltrinelli, tra le note di Jannacci e le gag di Cochi e Renato.
Gaia Manzini non si limita a ricostruire la vita e il pensiero di Bianciardi, ma dialoga con la città, ne traccia la storia e ne racconta le trasformazioni, senza dimenticare le sue contraddizioni e le sue fragilità. Un libro che invita a riflettere sul senso del progresso e sul destino di chi resta "in basso".
Questo libro è un'occasione per conoscere più a fondo uno scrittore importante e una città in continua evoluzione, senza dimenticare il passato e le sue radici.