Edizione in vinile nero da 140 grammi del secondo album dei Coldplay, un capolavoro di alternative rock che spazia tra ballate malinconiche e brani rock energici. Include successi come Clocks e The Scientist. Un'esperienza di ascolto coinvolgente e fedele all'originale.
Immergiti nel capolavoro di Coldplay, A Rush of Blood to the Head, ora disponibile in una pregiata edizione in vinile nero da 140 grammi. Questo secondo album della band britannica, pubblicato nel 2002, rappresenta un punto di svolta nella loro carriera, segnando un passaggio dall'intimità acustica di Parachutes a un suono più grandioso e maturo.
Da Clocks, con le sue memorabili cascate di piano, al rock epico di Politik, passando per la chitarra elettrica di A Whisper, ogni traccia è un'esperienza sensoriale unica. L'album esplora temi universali come l'amore, la mortalità e le riflessioni sul mondo, in un contesto storico segnato dagli eventi dell'11 settembre 2001, che hanno influenzato profondamente la scrittura e la registrazione del disco.
Oltre a questi grandi successi, l'album contiene altre gemme nascoste, come Daylight, Green Eyes, Warning Sign e A Whisper, che arricchiscono ulteriormente l'esperienza di ascolto. L'influenza di band come Echo & The Bunnymen e Simple Minds è evidente in alcuni brani, confermando la maturità artistica di Coldplay.
Questa edizione in vinile nero da 140 grammi è perfetta per gli appassionati di musica di qualità e per i collezionisti. La qualità dell'audio è eccellente, garantendo un'esperienza di ascolto coinvolgente e fedele all'originale. Un pezzo imperdibile per la tua collezione!
Formato: Vinile LP 140 grammi
Genere: Alternative Rock
Artista: Coldplay
Anno di pubblicazione: 2002 (riedizione vinile)
Caratteristiche | Dettagli |
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Artista | Coldplay |
Titolo | A Rush of Blood to the Head |
Formato | Vinile LP |
Peso del vinile | 140 grammi |
Colore del vinile | Nero |
Numero di dischi | 1 |
Anno di pubblicazione originale | 2002 |
Genere | Alternative Rock |
Etichetta | Parlophone/Capitol |
Produttori | Coldplay, Ken Nelson |