Aldo Martello. Un editore dimenticato del Novecento

Aldo Martello: un editore milanese dimenticato

Nel cuore del Novecento, tra il fervore e la complessità degli anni Settanta, nasce in Italia una nuova realtà editoriale: la Martello-Giunti. A dare vita a questa collaborazione, due imprenditori con personalità e visioni distinte: Aldo Martello (1910-1995), un editore milanese colto ed estroso, e Renato Giunti (1905-1983), erede della nobile tradizione fiorentina dei Bemporad e dei Barbèra.

Questo libro, "Aldo Martello. Un editore dimenticato del Novecento", illumina per la prima volta la figura di Aldo Martello, un editore che, nonostante il suo talento e la sua influenza, è stato ingiustamente dimenticato. Il volume ricostruisce la storia della sua carriera, dalla sua nascita a Milano fino alla sua collaborazione con Renato Giunti, esplorando le sfide e le opportunità che ha affrontato nel mondo editoriale italiano.

Un'eredità editoriale

Aldo Martello, con la sua visione innovativa e la sua passione per la cultura, ha contribuito a plasmare il panorama editoriale italiano del Novecento. La sua eredità, seppur spesso trascurata, continua a ispirare e a influenzare il mondo del libro.

Un viaggio nella storia editoriale italiana

"Aldo Martello. Un editore dimenticato del Novecento" è un viaggio affascinante nella storia editoriale italiana, un'occasione per riscoprire un personaggio chiave del mondo del libro e per comprendere le sfide e le opportunità che hanno caratterizzato il settore editoriale nel Novecento.

Un libro per appassionati di storia editoriale e di cultura italiana

Se sei appassionato di storia editoriale, di cultura italiana o semplicemente curioso di scoprire un personaggio affascinante e dimenticato, questo libro è per te. Un'occasione per conoscere un pezzo di storia italiana e per riflettere sul ruolo fondamentale che l'editoria ha sempre avuto nella nostra società.