Un viaggio affascinante attraverso le architetture cerimoniali delle civiltà precolombiane andine, svelandone il significato profondo attraverso dati archeologici, etnografici e antropologici. Dalle origini ai fasti dell'impero Inca, un'analisi accurata delle culture Moche, Nasca e Tiahuanaco, fino alla scoperta dell'architettura resiliente della selva, custode di tradizioni millenarie.
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Immergiti in un'avventura affascinante attraverso gli ecosistemi andini con "Ande precolombiane: Forme e storia degli spazi sacri". Questo libro ti condurrà in un viaggio di scoperta tra le architetture cerimoniali di costa, sierra e selva, svelandone il significato profondo da una prospettiva andina unica.
Attraverso un'analisi accurata di dati archeologici, etnografici e antropologici, il libro ricostruisce una storia inedita e monumentale, dimostrando come la memoria di queste civiltà sia giunta viva fino ai giorni nostri.
Partendo dai siti più antichi come Ventarrón e Caral sulla costa, e proseguendo con i primi grandi centri cerimoniali della sierra, come Chavin de Huàntar, il libro esplora come le società andine abbiano prosperato creando complessi mondi estetici, mantenendo un equilibrio costante con la natura senza il processo di secolarizzazione tipico delle città occidentali.
L'osservazione analitica delle architetture Moche, Nasca e Tiahuanaco, insieme ai fenomeni di pianificazione Wari, permette di comprendere l'orizzonte territoriale Inca in una nuova luce, più profonda e consapevole.
L'architettura della selva, incredibilmente resiliente e sopravvissuta a secoli di tentativi di cancellazione, testimonia la presenza e la continuità degli spazi sacri attraverso i centri cerimoniali del passato e del presente, animati da geometrie e forme di una visione spirituale indomabile. Scopri i segreti celati tra le intricate strutture e le profonde simbologie che ancora oggi risuonano nel cuore delle Ande.