Un'esilarante commedia di Plauto in cui Giove assume le sembianze di Anfitrione per sedurre sua moglie Alcmena, creando un vortice di equivoci e scambi di persona che culmina in un finale sorprendente.
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Immergiti nell'irresistibile comicità di Tito Maccio Plauto con "Anfitrione", un'opera teatrale che ha attraversato i secoli mantenendo intatta la sua freschezza e capacità di divertire. Pubblicata da Rizzoli nel 2002, questa edizione ti offre l'opportunità di scoprire o riscoprire un capolavoro della letteratura latina.
La storia ruota attorno a un evento straordinario: Giove, re degli dei, assume le sembianze di Anfitrione, un valoroso generale tebano, per sedurre la sua sposa, Alcmena. Ad accompagnarlo in questa avventura è Mercurio, che si traveste da Sosia, il servo di Anfitrione. La situazione si complica quando il vero Anfitrione fa ritorno a casa, dando vita a un esilarante scambio di persona e a una serie di equivoci che metteranno a dura prova la sua pazienza e la sua fiducia.
Plauto orchestra un vero e proprio girotondo di identità, in cui i personaggi si confondono e si scambiano di ruolo, creando situazioni paradossali e irresistibilmente comiche. Il lettore è trascinato in un vortice di equivoci, in cui è difficile distinguere la realtà dall'apparenza, il vero dal falso.
La commedia si conclude in modo inaspettato con la rivelazione che Alcmena ha dato alla luce due gemelli: uno figlio di Giove e l'altro di Anfitrione. Un finale che lascia il lettore con un sorriso sulle labbra e con la consapevolezza di aver assistito a un'opera geniale e intramontabile.
Anfitrione, Plauto, Rizzoli, commedia latina, teatro, Giove, Alcmena, Sosia, Anfitrione, equivoci, inganni, classici della letteratura, libro, edizione 2002.