Anna Castelli Ferrieri

Anna Castelli Ferrieri: Un'icona del design italiano

Anna Castelli Ferrieri (6 agosto 1918 - 22 giugno 2006) è stata un'architetto e designer italiana, nota per il suo ruolo pionieristico nell'utilizzo della plastica come materiale di design e per la sua co-fondazione di Kartell, un'azienda italiana di arredamento contemporaneo.

Primi anni e formazione

Nata a Milano, Anna Castelli Ferrieri è stata una delle prime donne ad iscriversi al Politecnico di Milano, dove si è laureata in architettura nel 1943. Durante i suoi studi, è stata influenzata dall'architetto razionalista italiano Franco Albini, il cui lavoro e la cui teoria si concentravano sulla riduzione, la funzione e la bellezza rigorosa. È stata anche influenzata dalla semplicità e dalla funzionalità promosse dalla scuola Bauhaus di arte, architettura e design in Germania.

Kartell e l'innovazione del design

Nel 1949, Anna Castelli Ferrieri ha co-fondato Kartell con suo marito Giulio Castelli. L'azienda ha rapidamente guadagnato fama per i suoi mobili in plastica innovativi, che erano sia eleganti che funzionali. Anna Castelli Ferrieri ha progettato la prima sedia realizzata in un unico stampo nel 1968, e il suo lavoro ha contribuito a rendere la plastica un materiale di design mainstream.

Il Componibili e altri progetti iconici

Uno dei suoi lavori più noti è il Componibili, un sistema di contenitori modulari in plastica che è stato presentato per la prima volta nel 1969. Il Componibili è diventato un'icona del design italiano e continua ad essere prodotto e venduto in tutto il mondo.

Anna Castelli Ferrieri ha anche progettato una serie di altri mobili iconici per Kartell, tra cui la sedia 4870, la poltrona 4814 e il mobile 4970/84, meglio conosciuto come Componibili. I suoi progetti sono stati esposti nei musei più importanti del mondo, tra cui il MoMA e il Centre Pompidou.

Un'eredità duratura

Anna Castelli Ferrieri è stata una figura influente nel design italiano e internazionale. Il suo lavoro ha contribuito a cambiare il modo in cui le persone pensavano alla plastica e al design. La sua eredità continua ad ispirare i designer di oggi.