Un'esplorazione del mito di Antigone attraverso le interpretazioni di Sofocle, Brecht e Anouilh. Un'analisi approfondita della figura di Antigone, simbolo di ribellione, giustizia e pietà universale.
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Immergiti nelle profondità del mito di Antigone, una figura iconica che incarna la ribellione contro l'autorità ingiusta e la difesa dei valori familiari e umani. Questo volume edito da Marsilio esplora le molteplici sfaccettature di Antigone, attraverso le interpretazioni di Sofocle, Bertolt Brecht e Jean Anouilh, offrendo una prospettiva completa e avvincente su questo personaggio leggendario.
Antigone non è solo una ribelle, ma anche una sorella, una figlia, un'eroina dolente e una martire. Il suo conflitto con Creonte, re di Tebe, rappresenta uno scontro epocale tra la legge dello stato e i diritti sacri della famiglia e del sangue. La sua figura è diventata un simbolo universale della lotta contro l'oppressione e l'ingiustizia.
In un mondo segnato da discriminazioni, conflitti e intolleranze, Antigone torna a incarnare l'eroina che sfida i regimi totalitari in nome di una pietas universale. Come scrive Claudio Magris, questa pietas si estende a tutti gli uomini, superando ogni barriera tribale e nazionale.
Questo volume offre un'analisi approfondita del mito di Antigone, esplorandone le diverse interpretazioni e il suo significato nel contesto storico e culturale. Con una prefazione illuminante e note esplicative, questa edizione è un'aggiunta preziosa per chiunque voglia approfondire la conoscenza di questo personaggio intramontabile.