Un'analisi critica dell'Antropocene, che mette in discussione la visione tradizionale e propone il concetto di Capitalocene per comprendere le radici della crisi ambientale e il ruolo del capitalismo.
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In un'epoca segnata da drammatici cambiamenti climatici, il libro "Antropocene o Capitalocene? Scenari di ecologia-mondo nella crisi planetaria" di Jason W. Moore, edito da Ombre Corte, offre una prospettiva critica e approfondita sull'attuale crisi ambientale. L'opera mette in discussione l'idea di Antropocene, ovvero la concezione di una nuova era geologica in cui l'umanità, nel suo complesso, è considerata la principale forza motrice dei cambiamenti ambientali.
Moore contesta l'idea di una natura esterna ai processi di produzione, sostenendo che tale visione sia un costrutto ideologico a sostegno del capitalismo. L'autore propone invece il concetto di ecologia-mondo, che evidenzia la commistione tra dinamiche sociali ed elementi naturali all'interno del sistema capitalistico.
Secondo Moore, il capitalismo non ha semplicemente un impatto sull'ambiente, ma è intrinsecamente un regime ecologico. Sfruttamento e creazione di valore avvengono attraverso la natura, all'interno di rapporti socio-naturali che emergono dall'interazione tra capitale, potere e ambiente. L'autore introduce quindi il concetto di Capitalocene, inteso come il capitale che organizza la natura.
"Antropocene o Capitalocene?" è una lettura essenziale per chiunque voglia approfondire la propria comprensione della crisi ambientale e delle sue implicazioni sociali, economiche e politiche. Il libro fornisce strumenti concettuali innovativi per analizzare le cause della crisi e per immaginare nuove strategie di cambiamento.