L'arboricoltura da legno è una coltivazione a medio-lungo termine che mira alla produzione di legno di qualità. Le specie arboree più utilizzate sono conifere nordamericane, latifoglie come pioppo ed eucalipto, e specie pregiate come noce e ciliegio selvatico. Le piantagioni sono generalmente coetanee e monospecifiche, localizzate in aziende agricole o agroforestali pianeggianti e facilmente accessibili dai mezzi meccanici.
L'arboricoltura da legno è una coltivazione di tipo agrario a medio-lungo termine (20-50 anni) finalizzata alla produzione di legno di qualità. In Italia, la produzione di legno è tradizionalmente associata alla pioppicoltura, ma negli ultimi anni si sono diffusi anche gli impianti con latifoglie autoctone, ad accrescimento meno rapido del pioppo (arboricoltura a ciclo medio-lungo).
Con "arboricoltura da legno" si indica l'occupazione temporanea e reversibile di terre a vocazione agricola con l'impianto di specie arboree destinate alla produzione di masse legnose a prevalente impiego industriale o da lavoro. Il ciclo produttivo, la cui lunghezza è dettata dalle esigenze aziendali e di mercato, dovrebbe chiudersi a maturità commerciale con lo sgombero del terreno e il ritorno alla coltivazione precedente.
L'arboricoltura da legno offre un ventaglio di opportunità in grado di soddisfare le esigenze di ogni azienda agricola. Le nuove conoscenze e la varietà di produzioni che oggi è possibile ottenere dalle piantagioni da legno, permettono di integrare questa coltivazione nell'organizzazione aziendale come una delle tante possibili produzioni dell'impresa agricola.
Le specie arboree più utilizzate per l'arboricoltura da legno sono:
L'arboricoltura da legno è una coltivazione che mira a massimizzare la quantità di legno da ricavare. Le piantagioni sono generalmente coetanee e monospecifiche (ma esistono anche impianti misti o a mosaico), localizzate in aziende agricole o agroforestali pianeggianti e facilmente accessibili dai mezzi meccanici che si occuperanno, poi, di asportare tutto il legno prodotto, nel momento commerciale migliore.
I vantaggi dell'arboricoltura da legno sono:
Gli svantaggi dell'arboricoltura da legno sono:
Per approfondire l'argomento, è possibile consultare i siti web di Regione Piemonte, Inbiowood e Provincia di Cremona.
Caratteristiche | Valore |
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Tipo di coltivazione | Agraria |
Durata del ciclo produttivo | 20-50 anni |
Obiettivo | Produzione di legno di qualità |
Specie arboree | Conifere nordamericane, latifoglie (pioppo, eucalipto), noce, ciliegio selvatico |
Tipo di piantagione | Coetanee, monospecifiche, miste o a mosaico |
Localizzazione | Aziende agricole o agroforestali pianeggianti |
Accessibilità | Facile accesso per i mezzi meccanici |