Arboricoltura da legno

L'arboricoltura da legno è una coltivazione a medio-lungo termine che mira alla produzione di legno di qualità. Le specie arboree più utilizzate sono conifere nordamericane, latifoglie come pioppo ed eucalipto, e specie pregiate come noce e ciliegio selvatico. Le piantagioni sono generalmente coetanee e monospecifiche, localizzate in aziende agricole o agroforestali pianeggianti e facilmente accessibili dai mezzi meccanici.

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Dettagli sul prodotto

Arboricoltura da legno: una guida completa

L'arboricoltura da legno è una coltivazione di tipo agrario a medio-lungo termine (20-50 anni) finalizzata alla produzione di legno di qualità. In Italia, la produzione di legno è tradizionalmente associata alla pioppicoltura, ma negli ultimi anni si sono diffusi anche gli impianti con latifoglie autoctone, ad accrescimento meno rapido del pioppo (arboricoltura a ciclo medio-lungo).

Cosa si intende per arboricoltura da legno?

Con "arboricoltura da legno" si indica l'occupazione temporanea e reversibile di terre a vocazione agricola con l'impianto di specie arboree destinate alla produzione di masse legnose a prevalente impiego industriale o da lavoro. Il ciclo produttivo, la cui lunghezza è dettata dalle esigenze aziendali e di mercato, dovrebbe chiudersi a maturità commerciale con lo sgombero del terreno e il ritorno alla coltivazione precedente.

Perché scegliere l'arboricoltura da legno?

L'arboricoltura da legno offre un ventaglio di opportunità in grado di soddisfare le esigenze di ogni azienda agricola. Le nuove conoscenze e la varietà di produzioni che oggi è possibile ottenere dalle piantagioni da legno, permettono di integrare questa coltivazione nell'organizzazione aziendale come una delle tante possibili produzioni dell'impresa agricola.

Quali sono le specie arboree più utilizzate?

Le specie arboree più utilizzate per l'arboricoltura da legno sono:

  • Conifere nordamericane
  • Latifoglie (come pioppo ed eucalipto)
  • Noce e ciliegio selvatico (più pregiate)

Come funziona l'arboricoltura da legno?

L'arboricoltura da legno è una coltivazione che mira a massimizzare la quantità di legno da ricavare. Le piantagioni sono generalmente coetanee e monospecifiche (ma esistono anche impianti misti o a mosaico), localizzate in aziende agricole o agroforestali pianeggianti e facilmente accessibili dai mezzi meccanici che si occuperanno, poi, di asportare tutto il legno prodotto, nel momento commerciale migliore.

Quali sono i vantaggi dell'arboricoltura da legno?

I vantaggi dell'arboricoltura da legno sono:

  • Produzione di legno di qualità
  • Integrazione nell'organizzazione aziendale
  • Possibilità di diversificare le produzioni
  • Sostenibilità ambientale

Quali sono gli svantaggi dell'arboricoltura da legno?

Gli svantaggi dell'arboricoltura da legno sono:

  • Ciclo produttivo lungo
  • Necessità di investimenti iniziali
  • Rischi legati alle condizioni climatiche

Dove trovare maggiori informazioni?

Per approfondire l'argomento, è possibile consultare i siti web di Regione Piemonte, Inbiowood e Provincia di Cremona.

Specifiche

Caratteristiche Valore
Tipo di coltivazione Agraria
Durata del ciclo produttivo 20-50 anni
Obiettivo Produzione di legno di qualità
Specie arboree Conifere nordamericane, latifoglie (pioppo, eucalipto), noce, ciliegio selvatico
Tipo di piantagione Coetanee, monospecifiche, miste o a mosaico
Localizzazione Aziende agricole o agroforestali pianeggianti
Accessibilità Facile accesso per i mezzi meccanici