Archeologia dell'odio religioso. La demolizione di Roma pagana

Un'indagine storica sulla distruzione del paganesimo romano

"Archeologia dell'odio religioso. La demolizione di Roma pagana" è un'opera che analizza un periodo cruciale della storia romana, il passaggio dal paganesimo al cristianesimo, concentrandosi in particolare sulla sistematica demolizione e distruzione di templi, statue e simboli pagani. Attraverso un'attenta analisi archeologica e documentale, il libro ricostruisce le dinamiche di questo processo, rivelando le motivazioni ideologiche, politiche ed economiche che lo hanno guidato.

L'autore esplora come il cristianesimo, una volta divenuto religione dominante, abbia attivamente cercato di cancellare le tracce del passato pagano, non solo per affermare la propria supremazia religiosa, ma anche per consolidare il proprio potere politico e sociale.

Un viaggio nel cuore del conflitto religioso

Il libro offre una prospettiva nuova e approfondita su un periodo storico spesso raccontato in modo parziale, mettendo in luce le conseguenze della radicalizzazione religiosa e della distruzione del patrimonio culturale. L'opera si rivolge a studenti, studiosi e a chiunque sia interessato alla storia romana, alla storia delle religioni e all'archeologia.

I punti chiave del libro:

• L'analisi archeologica della distruzione dei templi pagani.
• Le motivazioni ideologiche, politiche ed economiche dietro la demolizione.
• Il ruolo del cristianesimo nella cancellazione del passato pagano.
• Le conseguenze della radicalizzazione religiosa.

"Archeologia dell'odio religioso. La demolizione di Roma pagana" è un'opera fondamentale per comprendere un momento di svolta nella storia europea e per riflettere sulle implicazioni della distruzione del patrimonio culturale e della violenza religiosa.