Un professor universitario cinico e misantropo si ritrova improvvisamente a dover crescere un bambino di otto anni, figlio di una sua lontana cugina. Un'esperienza che lo costringerà a confrontarsi con il passato e con la complessità dei rapporti familiari.
Cosa succede quando a cinquant'anni ti ritrovi all'improvviso un moccioso tra i piedi? È quello che il professor Sacerdoti, romanziere, accademico e impenitente misantropo, sta per scoprire. Proprio lui, che ha sempre improntato i rapporti parentali a una gelida indifferenza, si vede recapitare per via di un lutto famigliare un bambino di otto anni: Noah Meisner, figlio di una sua lontana cugina ortodossa. Un ragazzino silenzioso e sfuggente, precocemente attaccato alle tradizioni, tutto il contrario del suo miscredente tutore, che lo accoglie in una casa piena di libri, improvvisandosi padre con risultati piuttosto maldestri.
Con la stessa felicità narrativa che illumina Di chi è la colpa, Alessandro Piperno segue il suo protagonista con ironia e irriverenza, ma anche con grande tenerezza, tratteggiando i chiaroscuri della mezza età. Aria di famiglia è un romanzo da cui si fa fatica a staccarsi, che ammalia e diverte – e alla fine commuove –, in cui niente è come sembra e tutto cambia rapidamente.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Alessandro Piperno |
Editore | Mondadori |
Anno di pubblicazione | 2024 |
Genere | Romanzo |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 405 |
Formato | Rilegato |
ISBN-13 | 9788804761549 |
ISBN-10 | 8804761547 |