Auto-etnografia dell'accoglienza. Lavorare nei servizi per richiedenti asilo e rifugiati

Un libro che racconta l'esperienza personale dell'autore nel mondo dell'accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati, offrendo un'analisi introspettiva e critica del sistema di accoglienza italiano.

EAN: 9791256350650
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Un viaggio emozionante nel cuore dell'accoglienza

"Auto-etnografia dell'accoglienza. Lavorare nei servizi per richiedenti asilo e rifugiati" è un libro che racconta l'esperienza personale dell'autore, Davide Biffi, nel mondo dell'accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati. Attraverso un'analisi introspettiva e profonda, Biffi ci guida in un viaggio emozionante, svelando le sfide, le gioie e le difficoltà che si incontrano nel lavorare a stretto contatto con persone in fuga da guerre, persecuzioni e povertà.

Un'analisi introspettiva e coinvolgente

Il libro si basa sull'auto-etnografia, un metodo di ricerca che combina l'esperienza personale con l'analisi sociologica. Biffi, con un linguaggio diretto e coinvolgente, ci racconta le sue emozioni, i suoi dubbi e le sue riflessioni, offrendoci una prospettiva unica e autentica sul mondo dell'accoglienza. Attraverso la sua esperienza, ci fa riflettere sulle sfide e le opportunità che si presentano nel lavorare con persone provenienti da culture diverse, con storie di vita spesso drammatiche e con bisogni complessi.

Un'analisi critica del sistema di accoglienza

Biffi non si limita a raccontare la sua esperienza personale, ma offre anche un'analisi critica del sistema di accoglienza italiano, evidenziando i suoi limiti e le sue contraddizioni. Il libro affronta temi cruciali come la burocrazia, la mancanza di risorse, la discriminazione e la difficoltà di integrazione. Biffi ci invita a riflettere su come migliorare il sistema di accoglienza, rendendolo più efficiente, umano e inclusivo.

Un libro che apre la mente e il cuore

"Auto-etnografia dell'accoglienza" è un libro che apre la mente e il cuore. Ci invita a guardare oltre le nostre paure e i nostri pregiudizi, a comprendere le storie di chi fugge da guerre e persecuzioni e a impegnarci per costruire un mondo più giusto e solidale. Un libro che ci ricorda che l'accoglienza è un atto di coraggio, di speranza e di amore.