Bartleby lo scrivano

Un classico senza tempo: Bartleby lo scrivano di Herman Melville

Immergiti nelle profondità della psiche umana con "Bartleby lo scrivano", un racconto magistrale di Herman Melville pubblicato per la prima volta nel 1853. Questa edizione Feltrinelli, con la traduzione di Gianni Celati, restituisce tutta la freschezza e l'umorismo di un personaggio diventato simbolo della resistenza passiva e dell'alienazione nel mondo moderno.

La storia di un uomo che preferirebbe di no

Bartleby è un giovane scrivano che lavora in un ufficio legale a Wall Street. All'apparenza un impiegato modello, un giorno inizia a rispondere a ogni richiesta con la celebre frase: "Avrei preferenza di no". Questo rifiuto gentile ma irremovibile sconvolge la routine dell'ufficio e mette in crisi il suo datore di lavoro, un avvocato di mezza età che cerca di comprendere le ragioni di questo strano comportamento.

Un racconto ricco di interpretazioni

"Bartleby lo scrivano" è un'opera aperta a molteplici interpretazioni. Può essere letto come una critica alla disumanizzazione del lavoro, come una riflessione sulla libertà individuale, o come una parabola sulla difficoltà di comunicare e comprendere gli altri. Il racconto ha ispirato scrittori come Jorge Luis Borges, Samuel Beckett, Michel Leiris, Georges Perec e Italo Calvino, che intendeva dedicargli una delle sue "Lezioni americane".

Perché leggere Bartleby lo scrivano?

• Per scoprire un classico della letteratura americana.
• Per riflettere sul significato del lavoro e della vita.
• Per lasciarsi affascinare da un personaggio enigmatico e indimenticabile.
• Per apprezzare la traduzione di Gianni Celati, che rende omaggio all'umorismo e alla profondità del testo originale.

Questa edizione include inoltre uno studio di Gianni Celati sul personaggio di Bartleby, una selezione delle lettere di Melville durante il periodo di transizione da "Moby Dick" a "Bartleby", e un elenco ragionato delle varie interpretazioni del racconto.