Un'analisi ironica e coinvolgente della storia della pittura, dalla Mesopotamia ai giorni nostri, che svela l'ossessione per la tela e i pennelli che ha attraversato i secoli. Il libro esplora le ragioni che spingono artisti, celebrità e persone comuni a cimentarsi con la pittura, mostrando il potere di questo linguaggio universale e affascinante.
Francesco Bonami, critico d'arte e curatore di fama internazionale, ci accompagna in un'esplorazione divertente e coinvolgente della storia della pittura, dalla Mesopotamia ai giorni nostri. In "Bello, sembra un quadro: Controstoria dell'arte", Bonami svela l'ossessione per la pittura che ha attraversato i secoli, analizzando le ragioni che spingono artisti, celebrità e persone comuni a cimentarsi con la tela e i pennelli.
Perché artisti come Banksy, lo street artist più famoso al mondo, alla fine non resistono al fascino della tela e si mettono a dipingere come qualsiasi altro artista tradizionale? Perché un video artista come Bill Viola, che attira folle di ammiratori alle sue mostre, in fondo vorrebbe essere un pittore? Bonami ci guida alla scoperta di questo irresistibile desiderio di creare un quadro, di catturare la realtà su una superficie bidimensionale.
Con un linguaggio ironico e acuto, Bonami analizza il potere della pittura, la sua capacità di catturare l'attenzione dello spettatore e di suscitare emozioni profonde. Ci mostra come la pittura, nonostante le sfide del mondo contemporaneo, continui a essere un linguaggio universale e affascinante.
"Bello, sembra un quadro: Controstoria dell'arte" è un libro adatto a tutti, appassionati d'arte e non. Un'occasione per scoprire la storia della pittura da una prospettiva nuova e stimolante.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Francesco Bonami |
Editore | Feltrinelli Editore |
Collana | Serie Bianca |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 11 ottobre 2022 |
Formato | Kindle Edition |
Pagine | 135 |
ISBN-10 | 8807174227 |
ISBN-13 | 9788807174223 |